Credevo fosse immortale Podcast Por Storie avvolgibili arte de portada

Credevo fosse immortale

Credevo fosse immortale

De: Storie avvolgibili
Escúchala gratis

Acerca de esta escucha

«Gli eroi vengono rapiti in cielo su un carro di fuoco». Epica pura, parole di Gianni Brera, un intellettuale di grande statura, una delle penne più sagaci, creative e anticonvenzionali che la prosa sportiva italiana abbia mai avuto. A cento anni dalla sua nascita, Storie avvolgibili gli dedica “Credevo fosse immortale”, un podcast da ascoltare tutto d’un fiato per ricordare visione, grandezza e umanità di un maestro di vita e di parole.

La comunicazione è curata da Pensiero visibile
La produzione è di Storie avvolgibili.

Segui Storie avvolgibili su Instagram, Facebook, LinkedIn e YouTube.Copyright Storie avvolgibili
Política y Gobierno
Episodios
  • Credevo fosse immortale: Gianni Brera raccontato da Adalberto Scemma nel centenario della sua nascita
    Dec 11 2019
    L’8 settembre 1919 nasce a San Zenone, in provincia di Parma, Giovanni Luigi Brera, “padano di riva e di golena, di boschi e di sabbioni, nonché autorevole figlio legittimo del Po”. Giòann è stato tantissime cose: un grande scrittore e un superbo cronista, un fine letterato e un critico sagace e indipendente, un paracadutista e un partigiano, un poeta appassionato e un profeta della buona tavola, un saccheggiatore di cantine e un fumatore incallito, un padre attento e un temerario, un calciatore mancato e un maestro di tattica, un pugile e un “teorico” del “gran gioco”. Ma, su tutto, Brera è stato il creatore di una neolingua, di un universo verbale di echi e richiami che intrecciava i miti classici con il quotidiano raccolto delle vulgate popolari, l’architetto di un lessico moderno e anticonvenzionale che ha vinto, sul campo e fuori, ogni sfida con il tempo e la polvere.
    Más Menos
    26 m
Todavía no hay opiniones