Riccardo Noury -portavoce di Amnesty International- ha presentato ai microfoni di Radio Glox l'evento:"Ti senti come se fossi un subumano: il genocidio di Israele contro la popolazione palestinese a Gaza" domenica 29 giugno alle ore 17:00 a Perugia nel cinema Méliès.

La conversazione si è focalizzata sull'approfondimento di due termini: "genocidio", una parola che ora come non mai rappresenta il fulcro sia di un conflitto militare che di quello dell'opinione pubblica e "diritti umani" per cui Amnesty si batte da sempre e che ad oggi stanno vivendo una crisi senza precedenti.

Ultimo martedì insieme per le ‘due alla volta’ di Radio Glox: si parte con un concetto legato ai property show molto in voga in questi anni e che l’architetto Alessandro Scandurra ha ribattezzato voyeurismo immobiliare, ossia quel desiderio silenzioso che ci spinge a guardare “dentro la finestra delle case altrui”; un desiderio che richiama un appartenere, più che un avere e che spinge a riflettere sull’abitazione come luogo dove poter dar vita a piccole community per sentirsi meno soli.

E per fare spazio in casa, i consigli dei designer: un piccolo elenco di oggetti da evitare di avere in casa per crescere e imparare a… lasciar andare.

Dopo quelle sul Pride di Roma, anche il Napoli Pride finisce al centro delle polemiche: nell’evento, previsto per il 5 luglio, l’Associazione Transessuale Napoli (ATN) e la Onlus i-Ken hanno annunciato che non sfileranno, in quanto non condividono la posizione di Antonello Sannino, presidente di Arcigay Napoli, attualmente bloccato in Israele a causa del conflitto.

Ospite in collegamento Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International, per presentare l’evento del prossimo 29 giugno a Perugia: al cinema Méliés, in via della Viola 1, sarà, infatti, esposto il rapporto Ti senti come se fossi un subumano: il genocidio di Israele contro la popolazione palestinese a Gaza. Dopo l’incontro, in Piazza Italia, una fiaccolata per chiedere lo stop al genocidio.

A poche ore dal compimento dei suoi 99 anni, è morto lo scultore Arnaldo Pomodoro: famoso soprattutto per sue sfere di bronzo, lascia un segno indelebile nella storia dell’arte del Novecento e alcune delle sue creazioni più famose, tra cui la Sfera con sfera che si trova nel Cortile della Pigna dei Musei Vaticani a Roma.

Usciva il 22 giugno 1955 il cartone animato Lilli e il vagabondo, 15° classico della Disney considerato ancora oggi uno dei film d’animazione più influenti di sempre: un’opera nata dall’idea di uno degli sceneggiatori del mondo di Walt, Joe Grant, che, dopo la nascita del figlio, un giorno si chiese cosa stesse pensando la sua cagnolina Lady.

Cavalcando l’onda dell’insoddisfazione sentimentale, il “marketing dell’amore” con i vari love coach sparsi sul web può arrivare a garantire un fatturato fino a 600 mila euro in un anno: tra reel motivazionali, ebook omaggio e corsi per riconquistare il proprio ex, alcuni ‘influencer dell’amore’ lavorano a pieno ritmo, con il dubbio di qualcuno che si domanda se tutto questo sia fatto in buona fede.

Nel dubbio, un piccolo dizionario di parole per riconoscere alcuni modi di agire quando si conosce qualcuno attraverso un’app di dating.

Gli ultimi grulli dell’anno sono pronti a salutarvi… occhio alle mani e alle vostre cuffiette!

Le ‘due alla volta’ amano sbloccare i ricordi anche il venerdì e oggi hanno deciso di farlo restituendo agli ascoltatori la voce di Danilo Albertazzi, alias Tonio Cartonio, il presentatore più amato dai fan, grandi e piccini, della Melevisione: dopo 20 anni, infatti, il conduttore ha deciso di raccontare i motivi dell’abbandono della trasmissione attraverso il suo profilo ufficiale su TikTok.

In più, una sorpresa per tutti gli appassionati: Danilo sarà ospite della quarta puntata della serie comedy Pesci piccoli 2 dei The Jackal, dove, per l’occasione, il Fantabosco riprenderà vita e, con esso, anche le memorie degli spettatori.

Due trend alla volta: quello che permetterebbe di evitare l’office chair butt facendo 25 squat in bagno durante le pause e un altro, il più pericoloso, che seguirebbe la tendenza attuale di evitare le protezioni solari durante l’esposizione al sole nelle ore più calde, oltre all’ausilio di uno spray nasale per aumentare l’abbronzatura.

Ilaria e Marta offrono due nuove uscite del venerdì alla volta, proponendo l’ascolto del nuovo brano di D’Argen D’Amico, Centri commerciali e de L’unica di Giorgia.

In collaborazione con una nota azienda di bevande e per lanciare i concerti d’addio con i Black Sabbath, Ozzy Osborne ha messo ihn vendita il suo DNA attraverso la produzione di un’edizione limitata di lattine che lo contengono: 10 esemplari, in vendita a circa 450 dollari l’uno e con un “grido” che arriva dall’artista, che chiede di essere clonato.

Tutta colpa di un cocktail, o meglio, del nome che porta: il Negroni, famoso drink ispirato al nome del conte che lo ha “ideato” ai primi del ‘900, quando è stato trovato scritto nel menu di un bar di Pordenone da un gruppo di stranieri li ha fatti inalberare non poco, accusando il cocktail di razzismo e discriminazione.

Arriva la prima insulina settimanale al mondo e l’Italia è la prima in Europa ad averla resa disponibile con il Ssn: un’innovazione che è stata considerata una priorità di salute per il nostro Paese, sia dalle autorità sanitarie che dalla comunità scientifica e che preannuncia un cambiamento importante per chi necessita di insulina.

Cesare Cremonini ha dichiarato di non essere mai stato così in forma fisicamente e psicologicamente come in questo momento: il segreto? L‘artista ha raccontato di essersi allenato sulle Dolomiti seguendo tre regole: no sugar, no social, no alcol.

E mentre il latin lover più conosciuto della musica si preparava al suo tour in partenza, in tanti e tante si preoccupano di una cosa piccola, ma non per questo meno importante… i peli sul mento!

Marta e Ilaria hanno parlato con Marta Olmi, docente di storia dell'arte in una scuola media di Bergamo e protagonista di un episodio che è stato raccontato da diverse testate giornalistiche.

«Prof. ci sarà anche l’anno prossimo? No, colpa del precariato»: le lettere di denuncia degli insegnanti inviate agli studenti l’ultimo giorno di scuola. Così titoleggia l'articolo di Open.

Per migliaia di docenti precari, la fine delle lezioni non è solo saluti e applausi: è anche l’addio a un lavoro senza garanzie.

Marta ci racconta cosa significa insegnare con passione senza sapere se si tornerà in aula a settembre. Chiede da parte delle istituzioni trasparenza e la possibilità di rimanere lì, dove ha iniziato a coltivare le relazioni con i suoi studenti.

Si è riflettuto sul valore della continuità didattica e sulla frustrazione di chi vive nella precarietà da anni.

Quali risposte stanno aspettando i docenti italiani? E cosa possiamo fare, come comunità, per sostenere chi ogni giorno educa le nuove generazioni?

È polemica dopo le dichiarazioni di Matilda De Angelis dopo il ritiro del premio come miglior attrice non protagonista ai Nastri d’Argento 2025 con Elodie: secondo l’attrice questo premio “doppio” è irrispettoso e negherebbe l’unicità e particolarità personale. Non ha tardato ad arrivare la replica della presidente Laura Delli Colli, che ha sottolineato, tra gli altri aspetti, come l’attrice fosse visibilmente serena in un servizio tv poche ore prima di rilasciare queste sue dichiarazioni.

Giorno della prima prova per i maturandi di tutta Italia: tra le tracce, le parole di Paolo Borsellino ai giovani, che per il giudice erano ‘la sua speranza’, una poesia senza titolo di Pier Paolo Pasolini e una riflessione sulla parola “rispetto”, partendo da un testo di Riccardo Maccioni.

“A scuola la precarietà non riguarda pochi, ma tanti insegnanti“, come ha dichiarato la docente precaria Marta Olmi, ospite in collegamento con le ‘due alla volta’: dopo la consegna di una lettera aperta indirizzata ai suoi studenti e un movimento nato assieme ad altri colleghi, l’insegnante chiede da parte delle istituzioni trasparenza e la possibilità di rimanere lì, dove ha iniziato a coltivare le relazioni con i suoi studenti.

È polemica dopo le dichiarazioni di Matilda De Angelis dopo il ritiro del premio come miglior attrice non protagonista ai Nastri d’Argento 2025 con Elodie: secondo l’attrice questo premio “doppio” è irrispettoso e negherebbe l’unicità e particolarità personale. Non ha tardato ad arrivare la replica della presidente Laura Delli Colli, che ha sottolineato, tra gli altri aspetti, come l’attrice fosse visibilmente serena in un servizio tv poche ore prima di rilasciare queste sue dichiarazioni.

E a proposito di dichiarazioni, il post di Federico Zampaglione dei Tiromancino andato virale in queste ore pone l’accento sugli effettivi sold out negli stadi e sulla falsità della vendita dei biglietti, tappando buchi e gonfiando l’ego degli artisti sul palco.