La chiacchierata di oggi ha come ospite uno dei più forti pallavolisti in Italia e nel mondo, il nuovo volto della nostra Nazionale azzurra e MVP dell'ultimo campionato. Con la Trentino Volley (il suo club) ha vinto di tutto (2 campionati e una Champions League negli ultimi tre anni ad esempio) ma la sua storia nella pallavolo dei grandi inizia quando era ancora uno studente liceale, da un esordio insperato che ha segnato l'inizio di un percorso straordinario. Nato a Desenzano del Garda nel 2001, Alessandro, 2 metri e 10 centimetri di puro talento e potenza, in questa intervista si racconta in maniera umile e simpatica, come del resto lui è... un ragazzo speciale!

Parola a... ALESSANDRO MICHIELETTO!

Classe 1963, Maran è stato prima un calciatore professionista (difensore) e poi un allenatore con numerosissime panchine tra Serie A e Serie B, tanto da diventare uno degli allenatori italiani più esperti degli ultimi anni. Ha guidato squadre come Catania, Chievo Verona, Cagliari, Genoa, Pisa e Brescia. In questa chiacchierata cerchiamo di andare oltre la figura dell’allenatore, parlando anche del Maran uomo: dalle sue origini, alla transizione in panchina, passando per esperienze indimenticabili come quella con il Catania dei record e con il Chievo Verona, fino al ritorno a Brescia dopo le sue precedenti esperienze. Un racconto vero ed umano, perfetto per chi ama il calcio ma anche per chi vuole scoprire cosa si nasconde dietro la figura di un allenatore professionista.Parola a... ROLANDO MARAN!

Esattamente 40 anni dopo lo storico scudetto dell'Hellas Verona 1985/86, in uno degli hotel del ritiro estivo di quegli anni della squadra guidata da Osvaldo Bagnoli, realizziamo quest'intervista a Domenico Volpati, uno dei protagonisti di quell'impresa! In questa bella chiacchierata non parliamo solo di calcio, ma di sport in generale, dell'importanza dell'attività fisica, dello studio e delle differenze tra la Serie A odierna con quella degli anni '80, quella di Zico, Platini e Maradona...Parola a... DOMENICO VOLPATI!

Poco prima dell'inizio del Mondiale di Trondheim 2025 (55^ edizione), ovvero l'ottavo e ultimo mondiale per Federico Pellegrino (il primo a cui partecipò fu proprio in Norvegia, a Oslo nel 2011), con l'atleta delle Fiamme Oro, già oro mondiale (Lahti 2017) e doppio argento olimpico (Pyeongchang 2018 e Pechino 2022), in questa bella e intensa chiacchierata oltre ad affrontare temi quali la salute del movimento dello sci di fondo azzurro e il futuro appuntamento olimpico di Milano - Cortina 2026, abbiamo ripercorso alcune delle tappe fondamentali della sua carriera, alcune storie, vittorie ma anche emozioni e paure di un campione tanto nello sport quanto nella vita.Parola a... FEDERICO PELLEGRINO!

L’ospite di questa breve (ma intensa) chiacchierata è Martín Castrogiovanni, anche detto "Castro", conosciuto da molti in questi ultimi anni come personaggio televisivo (presenta ormai dal 2017 "Tú sí que vales", su canale 5 ad esempio) ma ex rugbista, ruolo pilone. Argentino d’origine, Martín arriva in Italia a 20 anni, poco dopo fa il suo esordio con la maglia azzurra contro gli All Blacks e inizia una carriera incredibile che lo porterà ad essere considerato uno dei giocatori azzurri (e non solo) più forti di sempre. É il primo pilone di sempre ad aver vinto il premio di miglior giocatore dell’anno della Premiership, in Inghilterra, dove con il Leicester ha vinto anche 4 titoli. Resta con noi e scopri l'immensa simpatia del gigante buono. Parola a... MARTÍN CASTROGIOVANNI!

L'ospite di oggi è Stefano Bizzotto, voce storica del giornalismo sportivo italiano. A pochi giorni dal suo rientro dalle Olimpiadi di Parigi 2024, in questa video-intervista scopriremo i "dietro le quinte" della professione di uno dei giornalisti e telecronisti più apprezzati nel panorama dello sport nazionale, dal mondo del calcio a quello de tuffi, passando per l'hockey su ghiaccio al pattinaggio di velocità. Bizzotto, stimato telecronista "RAI", racconta con grande umiltà il suo percorso e alcuni passaggi importanti della sua carriera, dalla prima collaborazione con "La Gazzetta dello Sport" fino alla recente telecronaca della semifinale dell'Europeo di calcio Spagna - Francia.

Parola a... STEFANO BIZZOTTO!

Oggi parleremo con Giacomo Bertagnolli, sciatore alpino ipovedente, portacolori del gruppo sportivo Fiamme Gialle e vincitore di 8 medaglie paralimpiche, di 15 medaglie mondiali, di 2 coppe del mondo generali e 9 di specialità (discesa libera, super gigante, slalom gigante, slalom speciale e combinata). Giacomo è inoltre stato designato per ben due volte portabandiera italiano nelle cerimonie di chiusura (Pyeongchang 2018) e apertura (Pechino 2022) ottenendo anche il collare d'oro al merito sportivo per ben 4 volte. In questa piacevole ed amichevole chiacchierata, cercheremo di parlare della sua storia e di come lo sport possa far raggiungere alle persone grandi obiettivi e trasformare le loro gesta in un grande messaggio culturale e di socializzazione.

La chiacchierata di oggi ha come ospite un personaggio che ha scritto capitoli importanti della storia del calcio. È stato per me un vero piacere e un grande onore incontrare, conoscere e intrattenermi con Arrigo Sacchi, uno dei migliori allenatori di calcio di sempre. Nel 2011 è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano, nel 2022 è stato onorato del Premio del Presidente UEFA per i risultati sportivi straordinari e per le esemplari qualità umane, è stato nominato dal TIMES miglior allenatore italiano di sempre, tra i primi al mondo. In questa bella e lunga chiacchierata ripercorriamo la storia di un visionario, di una persona che ha letteralmente rivoluzionato il calcio con la sua visione e la sua idea di gioco. Sacchi oltre ad aver allenato il "Grande Milan" con cui ha vinto uno scudetto, una Supercoppa italiana, due Coppe dei campioni attuali Champions League, due Supercoppe UEFA e due Coppe Intercontinentali, ha guidato la Nazionale Italiana, portandola in finale nel Campionato del mondo del 1994. Ha allenato anche all’estero, in Spagna, dove è stato anche direttore dell'area tecnica e direttore sportivo. Al di là della singola fede calcistica e delle rispettabili opinioni di tutti, apprezziamo la figura di Arrigo Sacchi che resta quella di un uomo e di un allenatore che ha saputo anticipare cambiamenti e attuare le sue idee di calcio moderno e vincente.

Parola a... ARRIGO SACCHI!

Buon ascolto!