Premierato all'italiana. Di Alessandro Sterpa (UTET 2024) Podcast Por  arte de portada

Premierato all'italiana. Di Alessandro Sterpa (UTET 2024)

Premierato all'italiana. Di Alessandro Sterpa (UTET 2024)

Escúchala gratis

Ver detalles del espectáculo

Acerca de esta escucha

Premierato all'italiana. Le ragioni e i limiti di una riforma costituzionale
Presentazione del libro di Alessandro Sterpa per Utet

Preferisci guardare il video? 👉🏻 Siamo anche su YouTube

Il 2024 è l’anno decisivo per il cammino parlamentare della cosiddetta riforma del premierato: una modifica dell’assetto istituzionale repubblicano secondo cui alle elezioni politiche nazionali gli italiani sceglieranno non solo i parlamentari, ma anche il capo del Governo che del Parlamento deve avere la fiducia.


Si tratta di una riforma che mira a migliorare la capacità dell’esecutivo di attuare le politiche per le quali è stato eletto, rafforzandolo rispetto alle mutevoli alleanze parlamentari che per lunghi tratti della nostra storia repubblicana hanno reso breve e complicata l’attività di molti governi. Non manca chi rileva potenziali rischi nel porre mano agli assetti costituzionali sanciti dai costituenti – chi argomenta nel merito e in punto di diritto, ma anche chi si oppone a qualunque riforma costituzionale per principio.


Nel suo libro, Alessandro Sterpa si addentra nella riforma del premierato con attenzione e competenza, mettendo in luce le ragioni che l’hanno ispirata e gli obiettivi che intende raggiungere.


Intervengono:
  • Antonia Baraggia (professoressa di Diritto pubblico comparato all’Università di Milano)
  • Natale D’Amico (consigliere della Corte dei Conti)
  • Federico Furlan (professore di Diritto costituzionale all’Università di Milano Bicocca)
  • Serena Sileoni (professoressa di Diritto costituzionale all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e fellow dell’Istituto Bruno Leoni)
  • Alessandro Sterpa (professore di Diritto pubblico all’Università degli studi della Tuscia)


    Introduce e coordina
  • Giuseppe Portonera (Forlin fellow dell’Istituto Bruno Leoni)
Todavía no hay opiniones