
Vangelo del 26 Giugno 2025: Matteo 7,21-29 con il commento di don Franco Mastrolonardo
No se pudo agregar al carrito
Solo puedes tener X títulos en el carrito para realizar el pago.
Add to Cart failed.
Por favor prueba de nuevo más tarde
Error al Agregar a Lista de Deseos.
Por favor prueba de nuevo más tarde
Error al eliminar de la lista de deseos.
Por favor prueba de nuevo más tarde
Error al añadir a tu biblioteca
Por favor intenta de nuevo
Error al seguir el podcast
Intenta nuevamente
Error al dejar de seguir el podcast
Intenta nuevamente
-
Narrado por:
-
De:
Acerca de esta escucha
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. In quel giorno molti mi diranno: “Signore, Signore, non abbiamo forse profetato nel tuo nome? E nel tuo nome non abbiamo forse scacciato demòni? E nel tuo nome non abbiamo forse compiuto molti prodigi?”. Ma allora io dichiarerò loro: “Non vi ho mai conosciuti. Allontanatevi da me, voi che operate l’iniquità!”.
Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande».
Quando Gesù ebbe terminato questi discorsi, le folle erano stupite del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come i loro scribi.
Todavía no hay opiniones