Episodes

  • Il concetto di dhamma - Intervista a Simone Perrone
    Jan 12 2025

    In questo episodio di FilosofIndia Talks Simone Perrone ci parlerà del concetto di dhamma così come viene introdotto e definito nei discorsi del Buddha e nella letteratura antica successiva, cercando di definire i significati e le valenze di questo termine complesso e polisemico, in connessione alla sua importanza all'interno della pratica meditativa, non solo nell'antichità ma anche nel presente

    Simone Perrone ha conseguito con lode la laurea triennale in Filosofia presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Laureando magistrale in Filosofia presso la medesima Università, collabora con diverse riviste filosofiche attraverso contributi aventi a oggetto il buddhismo, in modo particolare quello che si è espresso attraverso la lingua pāli. Gestisce un canale YouTube (http://www.youtube.com/@SimonePerrone) destinato alla divulgazione filosofica, prevalentemente buddhologica.

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    33 mins
  • L’algoritmo brahmanico. Nyāya (II): il metodo della filosofia
    Dec 27 2024

    In questo episodio di FilosofIndia vedremo come il metodo filosofico del Nyāya si sia sviluppato a partire dalla sua teoria degli strumenti di conoscenza, integrata da una teoria del ragionamento chiamata tarka. Gautama ci indirizza a comprendere come l'impiego delle fonti di conoscenza le renda metodi di indagine da integrare con confutazioni razionali. Questo programma è chiamato "nyāya", termine tecnico che indica il metodo filosofico corretto e che, per estensione, ha dato il nome all’omonima scuola filosofica indiana

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    27 mins
  • L’algoritmo brahmanico. Nyāya (I): realismo
    Dec 15 2024

    In questo episodio di FilosofIndia introdurremo la scuola brahmanica Nyāya e cercheremo, attraverso questo e altri episodi successivi sullo stesso tema, di comprendere l’importanza di tale scuola per lo sviluppo della filosofia indiana in generale e, nello specifico, per l’evoluzione dello stile filosofico basato sui dibattiti con le altre scuole, in particolare quelle buddhiste. In questo episodio ci occupiamo del tema originario del Nyāya: la difesa del realismo dagli attacchi degli antirealisti buddhisti

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    32 mins
  • Siamo gli stessi ogni istante? La critica di Śāntarakṣita alla concezione sostanziale del Sé
    Dec 6 2024

    In questo episodio di FilosofIndia parleremo di Śāntarakṣita, un filosofo buddista del VII-VIII secolo dopo Cristo, e della sua critica alla concezione sostanziale del sé sostenuta dalla scuola Nyāya e, in particolare, dal maestro Uddyotakara nella sua opera Nyāyavārttika. Secondo Śāntarakṣita, l'idea di un sé permanente è incoerente e non necessaria per spiegare la continuità dell'esperienza. Nella sua opera Tattvasamgraha, egli smonta i presupposti logici del Nyāya, sostenendo che il sé è un'illusione costruita dalla mente e che solo il flusso momentaneo di stati mentali è reale e coerente con la visione buddista del "non-sé".

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    24 mins
  • Verso il nibbāna: una sintesi del percorso di vipassanā secondo il Visuddhimagga (Simone Perrone)
    Sep 9 2024

    Il presente contributo intende fornire una sintesi del percorso di vipassanā – come articolato nel terzo volume del Visuddhimagga – teso verso la realizzazione compiuta del nibbāna. Benché la presentazione sarà necessariamente stringata, per il fatto di dover stare all’incirca in quaranta minuti, la speranza è che riesca a suscitare interesse in misura sufficiente a spingere ad approfondirne le tematiche per conto proprio, a partire dai testi riportati di seguito.

    Simone Perrone ha conseguito con lode la laurea triennale in Filosofia presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Laureando magistrale in Filosofia presso la medesima Università, collabora con diverse riviste filosofiche attraverso contributi aventi a oggetto il buddhismo, in modo particolare quello che si è espresso attraverso la lingua pāli. Gestisce un canale YouTube (http://www.youtube.com/@SimonePerrone) destinato alla divulgazione filosofica, prevalentemente buddhologica.

    Bibliografia minima

    Bodhi, B. (a cura di) (2007), A Comprehensive Manual of Abhidhamma: The Philosophical Psychology of Buddhism, Charleston, Pariyatti Publishing.

    Bomhard, A. R. (2010), Buddhist Meditation In Theory and Practice. A General Exposition According to the Pāḷi Canon of the Theravādin School, Charleston, Charleston Buddhist Fellowship, pagg. 269-320.

    Comba, A. S. (a cura di) (2010), Visuddhimagga. Il Sentiero della Purificazione, vol. III, Edizioni Lulu.

    Gunaratana, H. (1980), A Critical Analysis of the Jhānas in Theravāda Buddhist Meditation, Buddha Dharma Education Association Inc., pagg. 161-190

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    41 mins
  • Il re e la ballerina: il dualismo Samkhya-Yoga
    Jul 18 2024

    In questo episodio di FilosofIndia esploreremo il dualismo del Samkhya, che distingue tra purusha (spirito/coscienza) e prakriti (materia/natura). Proveremo ad esaminare la complessità di questa divisione, considerandone le implicazioni per la comprensione della realtà e della liberazione spirituale. Un'analisi critica rivela, infatti, le tensioni e i paradossi che emergono dall’interno di questa filosofia dualistica da sempre considerata il riferimento teorico dello Yoga di Patanjali

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    33 mins
  • Come fare: qualche riflessione sulle parole del Buddha
    Jul 6 2024

    Le parole del Buddha sono state oggetto di un lunghissimo e dettagliatissimo lavoro di ricostruzione da parte della comunità monastica, nei secoli successivi alla morte del maestro. Sebbene oggi pensiamo di essere a conoscenza dell’insegnamento originario, è probabile che il Buddha abbia detto molte più cose di quelle riportate nel canone. È fuor di dubbio che il nucleo dell’insegnamento buddhista ruotasse intorno all’origine e all’estinzione del dolore, e all’idea che l’esperienza debba fungere da guida principale per chiunque voglia raggiungere la consapevolezza della verità. Ciò non ostante, su molte tematiche altrettanto importanti vi sono, nel canone, diverse opinioni e diverse letture. La legge di causa-effetto, la natura dell’individuo, il funzionamento della mente, l’esistenza di un principio metafisico, sono solo alcune di queste. Certamente però, sappiamo che i discorsi del Buddha avvenivano in costante dialogo e contrasto con il pensiero filosofico dei ricercatori spirituali a lui contemporanei, i quali parlavano di assoluto, di coscienza e di essere in termini sostanziali. Per il Buddha, invece, che pensava in termini processuali anziché sostanziali, la categoria filosofica fondamentale era quella di azione morale

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    37 mins
  • Sunyata, storia di un’idea. III il concetto di vacuità nel dibattito tra i prasangika e gli svatantrika
    Jun 27 2024

    In questo episodio di FilosofIndia cercheremo di raccontare le fasi principali del dibattito tra due correnti interne alla scuola del vuoto dopo Nagarjuna. Tra il V e il VII secolo dopo cristo, in India, la scuola del vuoto diviene oggetto di svariati commenti da parte di influenti maestri appartenenti a quella stessa scuola. Ben presto si creano due posizioni: la prima sosteneva che la reductio ad absurdum, cioè il prasanga, fosse l’unica strategia logica che Nagarjuna avesse mai adottato; la seconda sosteneva, invece, che la scuola del vuoto avesse bisogno di essere difesa dalle critiche attraverso un metodo logico indipendente e propositivo, lo svatantra. In India tale controversia andrà avanti per molti secoli, e proseguirà successivamente in Tibet, dove giungerà sino ai giorni nostri.

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    29 mins