Paola si trova nel bel mezzo del deserto negli Stati Uniti, a metà del giro del mondo in bici che ha sempre sognato, quando a un certo punto si ritrova distesa a terra con dolori lancinanti. Sì, è stata investita da un’automobile, e ora è a rischio la sua vita, il suo futuro, ma soprattutto il suo sogno, che in un istante potrebbe essere diventato irrealizzabile. Ascoltiamo la terza puntata di “Ho voluto la bicicletta” rivivendo insieme a Paola Gianotti il terribile momento in cui tutto è sembrato perduto.

Quante volte nella vita ci capita di voler fuggire dai nostri problemi per paura di affrontarli? Tante, e Paola Gianotti non è da meno. Preoccupata dal momento non favorevole che sta vivendo, decide di partire zaino in spalla con sua sorella per scalare il suo primo 7000, l’Aconcagua. Paola ama le avventure, e pensa che questa fuga possa aiutarla ad affrontare la brutta situazione che sta vivendo in Italia. Ma la montagna, nella sua magia, nella sua bellezza e specialmente nei suoi imprevisti, le insegnerà una lezione che non dimenticherà mai.

Paola Gianotti è un’ultraciclista, speaker motivazionale e attivista. Nel 2014 ha compiuto un’impresa colossale, diventando la donna più veloce a girare il mondo in bicicletta, record che detiene ancora oggi. Tuttavia, non è sempre stato così. Insoddisfatta dalla sua vita, un giorno ha deciso di stravolgerla. Non è successo affatto all’improvviso, sono serviti anni di infelicità prima che prendesse in mano la propria vita e la trasformasse nel suo sogno più grande. In questa prima puntata partiamo proprio dall’inizio, dall’inadeguatezza di un lavoro che la faceva sentire incatenata e dai primi coraggiosi tentativi di liberarsi.