• Come Esprimere Accordo (o Disaccordo) in Italiano
    Jan 8 2025
    Vi siete mai chiesti come esprimere accordo, o disaccordo, in italiano? Cioè, per dire che quello che qualcuno ha detto è vero anche per voi (o no)? Questo articolo vi guiderà attraverso le principali espressioni per rispondere correttamente a frasi affermative e negative, con esempi pratici per chiarire ogni dubbio. Anche io, Anche a me, Neanche io, Neanche a me e simili 1. Concordanza con Frasi Affermative Esistono due espressioni principali per concordare con una frase affermativa: Anche io Anche a me Quando usare "Anche io"? Usiamo "Anche io" quando il soggetto grammaticale coincide con chi compie l'azione. Esempio: Mangio la pasta ogni giorno. Risposta: Anche io. Noi ci alleniamo in palestra ogni giorno. Risposta: Anche io. Se invece non condividi la stessa esperienza, puoi rispondere con Io no. Esempio: Mangio la pasta ogni giorno. Risposta: Io no. Noi ci alleniamo in palestra ogni giorno. Risposta: Io no. Quando usare "Anche a me"? "Anche a me" è adatto quando il soggetto grammaticale non coincide con chi parla e il verbo richiede la preposizione "a" (come con il verbo piacere). Esempio: Mi piace la pizza. Risposta: Anche a me. Ci mancano gli anni della nostra infanzia. Risposta: Anche a me. Se invece vuoi comunicare disaccordo: A me no. Esempio: Mi piace la pizza. Risposta: A me no. Ci mancano gli anni della nostra infanzia. Risposta: A me no. 2. Concordanza con Frasi Negative Per concordare con frasi negative, usiamo: Neanche io Neanche a me Nota Bene: Puoi sostituire "Neanche" con i sinonimi Nemmeno o Neppure. Quando usare "Neanche io"? Neanche io si utilizza quando il soggetto grammaticale coincide con chi parla. Esempio: Non mangio la pasta tutti i giorni. Risposta: Neanche io. Se invece vuoi esprimere una posizione positiva: Io sì. Esempio: Non mangio la pasta tutti i giorni. Risposta: Io sì. Quando usare "Neanche a me"? Neanche a me si usa con verbi che richiedono la preposizione "a", quindi quando il soggetto grammaticale non coincide con chi compie l'azione. Esempio: Non mi piace la pizza. Risposta: Neanche a me. Per comunicare il contrario: A me sì. Esempio: Non mi piace la pizza. Risposta: A me sì. 3. Rispondere alle Formule di Cortesia Come rispondere correttamente a frasi come "Buona giornata!" o "Buona serata!"? Evita il comune errore "Anche tu!" e utilizza queste opzioni: Ripeti la formula stessa: Buona giornata!Risposta: Buona giornata! Usa "Anche a te": Buona giornata!Risposta: Anche a te! Scegli "Altrettanto": Buona serata!Risposta: Altrettanto! Esercizi Pratici Prova a rispondere alle seguenti affermazioni con le formule corrette, in modo che siano vere per te: Amo il gelato al pistacchio. Non dormo mai a pancia in giù. Mi diverte molto ballare. Non sono mai stata a Dubai. Parlo bene due lingue straniere. Non mi piacciono i peperoni Non mi mancano i compiti che ricevevo a casa Mi alleno ogni giorno Mi piacciono i tulipani Ascolto tantissima musica Scrivi le tue risposte nei commenti! Ora che conosci tutte le regole per esprimere accordo e disaccordo in italiano, puoi rispondere in modo naturale e preciso. Pratica queste espressioni e migliora la tua fluidità! Commetti anche tu questi Errori con i Pronomi Italiani? Dai un'occhiata a questo articolo per accertartene e, nel caso tu li commetta, imparare a evitarli. Alla prossima!
    Show more Show less
    16 mins
  • Imparare l’Italiano con le Canzoni
    Dec 30 2024
    La musica non è solo un piacere per le orecchie, ma anche un ottimo strumento per imparare una nuova lingua! Grazie alle canzoni, possiamo ampliare il nostro vocabolario e memorizzare parole e frasi con maggiore facilità. Il ritmo, infatti, aiuta a fissare le espressioni nella nostra memoria. Musica Italiana: Espressioni da Imparare Ecco alcune espressioni italiane che puoi apprendere attraverso le canzoni: 1. Pazza Musica - Marco Mengoni, Elodie "Starsene per i fatti propri": passare del tempo da soli, senza preoccuparsi degli altri. esempio: "Giuro che oggi me ne sto per i fatti miei, yeah" "Mandare tutto al diavolo": lasciar perdere completamente o liberarsi di qualcosa. esempio: "Corriamo forte sopra le paure, il panico Per mandare tutto al diavolo" "Casino": confusione, chiasso o disordine. Attenzione: non confonderlo con "casinò", il luogo per il gioco d'azzardo. esempio: "La notte sei clandestino, il giorno è un casino, non le faccio più quelle cose che vuoi tu" 2. Italiana - J-Ax, Fedez "Con l’acqua alla gola": descrive una situazione di estrema difficoltà. esempio: "La gente per nulla, lo sai, si innamora - Se vieni dal mare, ti stiamo aspettando con l’acqua alla gola..." "Essere fuori dal mondo": può significare: Essere distratti o assorti nei propri pensieri. Essere totalmente disinformati. esempio: "Toccheremo il cielo e taggheremo il fondo venuti male come le foto sul passaporto Più che fuori dall’Europa siamo fuori dal mondo" 3. Caramello - Elettra Lamborghini, Lola Índigo, Rocco Hunt "Mancare l’aria": situazione che provoca una forte emozione. esempio: "Quando ci penso poi mi manca l’aria - È caramello, non è cioccolata..." "Scherzare con il fuoco": affrontare un pericolo con leggerezza. "Farsi dei viaggi": sognare a occhi aperti. esempi: "Il tempo di una foto, scherziamo con il fuoco Mando mille messaggi, se ti penso troppo cosa posso farci? (ehi) Mi son fatto dei viaggi talmente lontani è impossibile andarci (ehi)" 4. La Stella più Fragile dell’Universo - Ultimo "Essere pesante": indica una persona noiosa o fastidiosa. esempio: "Sono pesante lo dico a me stesso - troppo romantico e prima o poi casco..." "Sbattersene": non preoccuparsi di qualcosa. "Dare peso a": conferire importanza a qualcosa. esempi: "ma me ne sbatto di tutta sta gente che non dà peso alle cose importanti che poi l'amore se infondo ci pensi è l'unico appiglio in un mondo di mostri" 5. Cenere - Lazza "Rendere cieco": in ambito sentimentale, indica una mente offuscata dai sentimenti. esempio: "Mi rendi cieco - Ti penso con me per rialzarmi" "Sentire un nodo alla gola": descrive un'emozione che provoca commozione o tensione. esempio: "Mi sento un nodo alla gola, nel buio balli da sola - Spazzami via come cenere" "Non vedere l’ora": esprime impazienza e desiderio. esempio: "Tanto non vedevi l’ora, ma verrai via con me - Mi sento l'ultimo come persona" Essere la terapia: essere buono, fare bene. esempio: "Vorrei che andassi via lontana da me, ma sei la terapia - Rinasceremo insieme dalla cenere" 6. L’Esercito del Selfie - Takagi & Ketra "Andare fuori di testa": impazzire o avere comportamenti bizzarri. esempio: "Perché lì non c’è campo, poi vai fuori di testa come l’ultima volta" "Profumare di marcio": in senso figurato, indica sospetto o corruzione morale. esempio: "Dici che sono depresso - Che non sto nel contesto, che profumo di marcio" "In carne ed ossa": di persona. esempio: "Mi manchi in carne ed ossa Mi manchi nella lista Delle cose che non ho" 7. Per un Milione - Boomdabash "Portare il sole": si usa per descrivere una persona che illumina le giornate altrui. esempio: "Ti aspetterò - Perché sei tu che porti il sole" "L’attesa aumenta il desiderio": proverbio che esprime l'emozione di attendere qu...
    Show more Show less
    16 mins
  • Perché il mio italiano non migliora? Scopri i CONSIGLI più UTILI
    Dec 8 2024
    Studi l'italiano già da un po' di tempo, ma ti senti bloccato perché non vedi più alcun progresso? Non preoccuparti, è una situazione comune! Qui troverai consigli pratici per uscire dalla fase di stallo e tornare a vedere progressi nel tuo studio della lingua. Come Superare una Fase di Stallo durante lo Studio 1. Come si dice?! Ti capita di incontrare la stessa parola tante volte, ma proprio non riesci a memorizzarla? Oppure, durante una conversazione, hai una parola sulla punta della lingua, ma non riesci a ricordarla? Succede a tutti! Ecco cosa fare: Memorizza nuovi vocaboli nel contesto: usa intere frasi anziché semplici liste di parole. Utilizza strumenti come Reverso Context o Dizy.com per trovare esempi pratici. Scegli frasi utili per le tue conversazioni e memorizzale. Cerca vocaboli in canzoni o film italiani. Ad esempio, per imparare il verbo "fregarsene", puoi ascoltare la canzone "Me ne frego". 2. Non ho nessuno con cui parlare! Comunicare è il modo migliore per imparare una lingua. Come iniziare se non conosci nessuno con cui farlo? Trova partner linguistici attraverso app o siti web appositi. Fai scambi linguistici con madrelingua italiani che stanno imparando la tua lingua: dedicate parte della conversazione all'italiano e parte alla tua lingua madre. All'inizio, se parlare ti crea imbarazzo, usa chat e messaggi per scrivere con calma. Prova giochi di ruolo per simulare situazioni reali. 3. Sempre gli stessi errori! Se noti che ripeti sempre lo stesso errore: Segnati gli errori più frequenti. Rivedi la regola e pratica con frasi che contengano la forma corretta, ogni singolo giorno. Registrati mentre parli e analizza gli errori. Consiglio: la ripetizione aiuta! Repetita iuvant! Roma non è stata costruita in un giorno: serve tempo, pazienza e soprattutto costanza! 4. La regola dei 15-30 minuti al giorno Hai poco tempo? Nessun problema! Dedicare 15-30 minuti al giorno può fare comunque una grande differenza. Ecco alcune idee: Combina lo studio con attività quotidiane (es. pulizie o doccia) ascoltando video, podcast o audiolibri in italiano. Fingi di chiacchierare in italiano (sì, da solo!) mentre guidi o fai una passeggiata. 5. Trova il tuo metodo Non esiste un unico metodo efficace e valido per tutti. Sperimenta! Alterna tra scrittura, conversazione, lettura e ascolto. Non trascurare attività che ti piacciono meno: a volte è proprio quello a impedirti di fare progressi! Prova a guardare video in italiano con sottotitoli in un'altra lingua che stai imparando, per avere uno stimolo in più. Ricorda: il tuo metodo potrebbe non essere perfetto, ma con perseveranza troverai ciò che funziona meglio per te. 6. Sforzati di usare l'italiano Anche se non vivi in Italia, puoi creare occasioni per usare la lingua: Imposta il cellulare in italiano. Fai ricerche su Google in italiano. Guarda video su YouTube o altre piattaforme in italiano. Parla con assistenti vocali come Siri o Alexa. Descrivi ciò che ti circonda o pensa a voce alta in italiano. 7. Obiettivi realistici Definisci obiettivi raggiungibili e suddividili in tappe intermedie. Inizia con piccoli traguardi e aumenta gradualmente la difficoltà. Esempio: Livello base: imparare 10 parole nuove a settimana. Livello intermedio: tenere una breve conversazione con un madrelingua o con un assistente vocale. Livello avanzato: leggere un libro o scrivere un articolo in italiano. 8. Materiali adatti Utilizza risorse adeguate al tuo livello: Scegli libri di testo o letture semplificate, appropriati al tuo livello o di poco superiori. Evita materiali troppo difficili, che rischieranno di scoraggiarti. 9. Mi sembra di non migliorare mai! Tieni traccia dei tuoi progressi: Annota i tuoi traguardi, anche quelli più piccoli.
    Show more Show less
    17 mins
  • Espressioni Utili per DARE PARERI Sull’ABBIGLIAMENTO
    Nov 29 2024
    Quando si fa shopping con gli amici, prima o poi si deve esprimere un parere su un capo che qualcuno sta provando in camerino. Ecco una guida pratica e divertente per farlo con stile e sicurezza in Italia! Cosa Dire Quando Si Fa Shopping in Italia Espressioni per Valutare un Look 1. Come mi sta? Le risposte più comuni includono: "Ti sta bene/benissimo" (o, al contrario, "male/malissimo").Se un abito è perfetto per il tuo amico, non esitare a dirlo con entusiasmo! "Ti sta + aggettivo" (stretto, largo, lungo, corto, aderente, ecc.).Se noti che la misura non è quella giusta, usa frasi come: "Ti sta largo/piccolo" o "Ti sta stretto/grande". Ricorda: per capi plurali come i pantaloni, si dice "Ti stanno". 2. Esalta o penalizza la figura "Ti va a pennello": Perfetto! "Ti snellisce": Ideale per sembrare più slanciati. "Non ti rende giustizia": Quando un capo non valorizza. "Meglio una taglia in più/meno": se il capo va bene a livello estetico, ma la taglia è sbagliata allora si può commentare usando questa espressione. 3. Colore e abbinamenti "Si abbina bene alla tua carnagione": Sottolinea quando un colore esalta pelle, capelli e occhi. "Esalta la tua abbronzatura": Perfetto per i colori che brillano sulla pelle abbronzata. Domande Guida per Fare la Scelta Giusta Oltre ai tuoi consigli, fai delle domande per aiutare chi indossa l’abito a riflettere e a fare la scelta migliore. "Come te lo senti addosso?": È fondamentale capire il comfort. In effetti, un capo può dare l'impressione di essere ottimo a chi lo guarda, ma chi lo prova potrebbe sentirlo diversamente addosso. "Ti è comodo?": Non basta apparire belli allo specchio; bisogna sentirsi a proprio agio. Se un capo non è comodo, potrebbe non essere più indossato e, in fin dei conti, ci si potrebbe rendere conto di aver fatto un acquisto inutile. "Ti senti a tuo agio?": Il comfort emotivo è importante tanto quanto quello fisico. "È il tuo stile?": Evita acquisti impulsivi! Altri Consigli Pratici Prima che il tuo amico o la tua amica acquisti un capo, chiedi: "Hai qualcosa con cui abbinarlo?": Un pezzo isolato rischia di restare nell’armadio. "È per le tue tasche?": Rispetta il budget! Se ti viene chiesto di fare una scelta, esprimi un'opinione con frasi come: "Preferisco questa opzione." "Andrei con questo." "Direi che questo è il migliore." Dare consigli sull'abbigliamento non è mai stato così semplice e divertente! Ricorda, il tuo parere può fare la differenza, ma ciò che conta davvero è che chi indossa il capo si senta bene e a proprio agio. Per approfondire, puoi dare un'occhiata al nostro articolo sul lessico dell'abbigliamento e imparare nuove parole in italiano. Alla prossima e buono studio!
    Show more Show less
    12 mins
  • Verbi Difettivi in Italiano: Una Guida Completa
    Nov 21 2024
    In questa lezione esploriamo il mondo dei verbi difettivi, una categoria di verbi della lingua italiana molto affascinante. Come suggerisce il nome, questi verbi "difettano" di qualcosa: mancano infatti di alcuni tempi, modi o persone verbali. Scopriamo insieme quali sono i verbi difettivi più comuni, come utilizzarli e i contesti in cui si incontrano. Cosa Sono e Quali Sono i Verbi Difettivi? I verbi difettivi sono verbi che non vengono coniugati in tutte le forme verbali. Sebbene alcuni siano caduti in disuso, esistono ancora esempi interessanti e utili da conoscere. 1. Addirsi Significa "essere adatto" o "essere opportuno". Viene utilizzato esclusivamente alla terza persona e solo in alcuni tempi e modi verbali: Indicativo presente: si addice, si addicono. Indicativo imperfetto: si addiceva, si addicevano. Indicativo futuro: si addirà, si addiranno. Congiuntivo presente: si addica, si addicano. Congiuntivo imperfetto: si addicesse, si addicessero. Condizionale presente: si addirebbe, si addirebbero. Participio passato: usato come sostantivo ("addetto"). Esempi: - Quegli abiti non ti si addicono, sembrano troppo seri per te. - Il comportamento di Mario non si addiceva alla situazione. 2. Delinquere e Tangere Delinquere significa "commettere un delitto". Tangere significa "toccare". Si usano prevalentemente al participio presente: Delinquente (aggettivo o sostantivo) Tangente (aggettivo o sostantivo) Esempi: - È un delinquente pericoloso! - Una retta tangente tocca un'altra retta in un solo punto. 3. Fervere Indica grande intensità o forte calore (come "bollire"), sia in senso letterale che figurato. È comune in frasi fatte.Forme utilizzate: Indicativo presente: ferve, fervono. Indicativo imperfetto: ferveva, fervevano. Participio presente: fervente. Esempi (senso figurato): - Fervono i preparativi per la festa. - Un ambiente fervente di idee. 4. Ostare Significa "ostacolare". Sopravvive in contesti burocratici come l'espressione nulla osta e nella congiunzione nonostante (non + ostante = che non ostacola). Esempi: - Ho ricevuto il nullaosta per procedere. - Nonostante gli ostacoli, abbiamo raggiunto il traguardo. 5. Solere Vuol dire "essere abituati a fare qualcosa".Forme utilizzate: Indicativo presente e imperfetto: suole, soleva. Espressioni comuni: "essere solito... (+ infinito)". Esempi: - Come si suol dire, la pratica rende perfetti. - Sono solito leggere prima di dormire. 6. Prudere Esprime una sensazione di prurito. Si usa solo alla terza persona dei seguenti modi e tempi verbali: Indicativo presente: prude, prudono. Indicativo futuro: pruderà, pruderanno. Congiuntivo presente: pruda, prudano. Gerundio presente: prudendo. Esempi: - Mi prude la schiena, aiutami a grattarla! Altri verbi difettivi seguono lo stesso schema. Ecco alcuni esempi: Urgere: esprime necessità impellente (Esempio: Urge una decisione immediata). Vigere: indica validità o forza di leggi (Esempio: Una norma che vigeva nel passato). Vertere: riguarda un argomento specifico (Esempio: La discussione verte su temi importanti). 7. Aggradare Usato raramente e con un tono spesso ironico, significa "essere gradito".Forme utilizzate: presente indicativo (aggrada, aggradano). Esempi: - Ti aggrada un caffè? 8. Secernere Utilizzato quasi esclusivamente in biologia, significa "produrre ed emettere sostanze".Forme comuni: Indicativo presente: secerne, secernono. Participio passato: secreto. Esempi: - Le ghiandole secernono ormoni importanti. 9. Splendere Questo verbo può essere coniugato nei tempi semplici, ma non nei composti, poiché manca il participio passato. Esempi: - Oggi splende il sole! Altri verbi simili, detti anch'essi difettivi, possono essere:
    Show more Show less
    15 mins
  • Come Commentare il Cibo in Italiano: Espressioni Utili per Ogni Situazione
    Nov 8 2024
    In questo articolo, esploreremo varie espressioni italiane per commentare il cibo, sia in modo positivo, che neutro che negativo. Che si tratti di un piatto stellato o di un piatto deludente, avrete a disposizione una vasta gamma di espressioni per ogni occasione. Espressioni e Commenti in italiano a tema culinario Commenti Positivi sul Cibo Se un piatto vi ha lasciati senza parole per quanto è buono, ecco alcune espressioni per esprimere apprezzamento: È ottimo, squisito, delizioso! È prelibato, gustoso, succulento! È una leccornìa (soprattutto per i dolci). È una prelibatezza. Fa venire l’acquolina in bocca! Da leccarsi i baffi / le dita! Coi fiocchi. Al bacio. Questo è il paradiso in terra! Non ho mai mangiato niente di simile! È una festa per il palato! Questo piatto è una coccola! È come fare un viaggio tra i sapori! Mi si scioglie in bocca! È una delizia per i sensi! Ne mangerei a chili! Non riesco a smettere di mangiarlo! È come un’esplosione di sapori in bocca! Questo è da chef stellato! Potrei mangiarne all’infinito! Questo piatto è un capolavoro! Vale ogni singolo morso! Commenti Neutri sul Cibo Per quei piatti che non sono male, ma non sorprendono, possiamo usare delle espressioni neutre: Non è niente di speciale. È ok, ma niente di più. Senza infamia e senza lode. Si lascia mangiare. Non è male, ma potrebbe essere meglio. È passabile. Nella norma, niente di eccezionale. Si mangia, ma non mi entusiasma. Va bene, ma non mi colpisce. È decente, ma niente di memorabile. È tutto sommato discreto. Non mi fa impazzire, ma va bene. Non lascia il segno, ma è mangiabile. È così così. Normale, senza sorprese. Commenti Negativi sul Cibo Infine, quando il cibo è davvero pessimo, ecco alcune espressioni italiane negative per esprimere la vostra delusione: Non si può mangiare! È immangiabile. Fa proprio schifo. È terribile, non riesco a finirlo. Questo è da buttare. Non ha sapore! Non sa di niente, proprio insipido. È una delusione totale. Sembra finto! Sembra plastica! Ho assaggiato di meglio in ospedale. È una tortura per il palato. Peggio di così non si può. Non lo mangerei nemmeno sotto tortura. È disgustoso. Non so come facciano a servirlo. È un disastro culinario. Sembra cibo per animali. Non ho mai mangiato qualcosa di così brutto. È peggio di come sembra. Questo piatto è un insulto alla cucina. Mi fa venire voglia di smettere di mangiare. È come masticare cartone. Mi aspettavo molto meglio, è orrendo. Cotto male e insapore, è tremendo. Ho perso l’appetito al primo boccone. Sembra cucinato da un principiante. È come mangiare gomma. Una vera catastrofe, non riesco a mandarlo giù. Per approfondire l’argomento, vi consigliamo di dare un'occhiata al nostro articolo sulle espressioni al ristorante dove troverete altre frasi utili per parlare in un ristorante italiano. Buon appetito e alla prossima su LearnAmo!
    Show more Show less
    19 mins
  • Espressioni italiane AVANZATE per DESCRIVERE IL TEMPO
    Oct 25 2024
    Ci avete mai fatto caso? Le conversazioni quotidiane includono sempre il meteo! Tuttavia, se volete esprimervi come veri italiani, dovete andare oltre le espressioni di base come "fa caldo", "fa freddo" o "è nuvoloso". Esistono infatti molte espressioni avanzate che arricchiscono il nostro modo di parlare del tempo, rendendolo più naturale e variegato. In questo articolo esploreremo le più comuni, spiegandone il significato e l'uso. Parlare di METEO in italiano: livello C2! 1. Tempo clemente Il termine "tempo clemente" si riferisce a condizioni meteorologiche miti e favorevoli: un tempo che non è né troppo caldo né troppo freddo, senza precipitazioni o vento forte. È perfetto per stare all'aperto e trasmette un senso di piacevolezza e benessere. Inclemente: è l'opposto, ossia condizioni meteorologiche avverse, severe o brutte. 2. Si prevede una burrasca La parola "burrasca" indica una tempesta improvvisa e violenta, soprattutto in mare, ma può essere usata anche per parlare di forti temporali sulla terraferma. 3. L'afa è insopportabile L'afa descrive un caldo umido e soffocante. Anche se la temperatura non è estremamente alta, l'umidità elevata fa percepire il caldo come più intenso, creando una sensazione appiccicosa e scomoda. 4. Canicola La canicola è il periodo più caldo dell'estate, caratterizzato da temperature elevate e caldo soffocante, tipicamente nei mesi di luglio e agosto. Si tratta di un caldo secco e intenso. 5. Il cielo è plumbeo L'aggettivo "plumbeo" deriva dalla parola piombo e si riferisce a un colore grigio scuro. Indica un cielo molto scuro e minaccioso, spesso premonitore di pioggia o temporali. 6. Si gela Questa espressione trasmette un senso di freddo intenso, quasi paralizzante, capace di “congelare”. 7. C'è un vento che taglia la faccia Questa espressione descrive un vento particolarmente freddo e pungente: l’immagine del vento che "taglia" suggerisce una sensazione di dolore fisico causato dal freddo. 8. Piove a dirotto/a catinelle Descrive una pioggia molto forte e continua, come se il cielo si stesse svuotando d'acqua. 9. Il sole picchia Questa espressione dà l'idea di un sole che "colpisce" con forza, enfatizzando il calore intenso che può diventare quasi insopportabile. 10. Nebbia fitta La nebbia è così densa da ridurre la visibilità quasi a zero. 11. La pioggia battente Descrive una pioggia che cade con grande intensità, forza e insistenza. L'aggettivo "battente" suggerisce che "batte" con violenza sul terreno, sui tetti o sulle finestre. 12. Un freddo pungente Indica un tipo di freddo che penetra nella pelle, come se fosse un ago. Il freddo colpisce in modo quasi doloroso. 13. C’è una leggera foschia La foschia è una leggera nebbia che riduce la visibilità, ma non è densa come una vera e propria nebbia. 14. Cielo terso Descrive un cielo completamente limpido, senza nuvole, con un'aria particolarmente chiara e pulita. 15. Pioviggina Il verbo piovigginare indica una pioggia leggera e sottile, con gocce molto piccole. 16. Un'aria frizzante Questa espressione indica una sensazione di freschezza e leggerezza nell'aria, spesso associata alle prime giornate di autunno o primavera. Ricorda la freschezza che si prova quando si beve una bibita gassata (frizzante). 17. Il cielo è una cappa Il cielo è completamente coperto da nuvole grigie e basse, creando una sensazione di oppressione o pesantezza. La cappa, infatti, è una sorta di mantello. 18. Sta montando un temporale Questa espressione descrive un temporale che si sviluppa gradualmente, aumentando di intensità. 19. Un tempo da lupi Descrive condizioni meteorologiche particolarmente avverse, come pioggia forte, vento gelido o una tempesta. 20. Giornata uggiosa Una giornata uggiosa è una giornata grigia, piovosa e cupa, che spesso induce sentimenti di malinconia o tristezza. 21. Si sta alzando una brezza
    Show more Show less
    14 mins
  • Lessico dal mondo dei GIALLI: Parole ed Espressioni
    Oct 9 2024
    In questo articolo esploreremo insieme il fantastico mondo dei gialli! In particolare, impareremo i termini e le espressioni che non potete non conoscere se siete appassionati di crimini, misteri e intrighi. Pronti? IL VOCABOLARIO ITALIANO DEI GIALLI MOVENTE Il movente è la motivazione che spinge qualcuno a commettere un reato. Spesso nei gialli ci si trova a dire “Manca il movente”: ovvero, dopo varie ricerche non si riesce ancora a capire perché è stato commesso il delitto. ALIBI L’alibi è una prova che dimostra che, al momento del crimine, la persona sospettata si trovava altrove, escludendola come possibile colpevole. E... un “alibi di ferro”? Cos'è? È un alibi così solido che è quasi impossibile da confutare. DELITTO Il delitto è l’atto criminale che viola la legge, spesso un omicidio. Nei gialli, ruota tutto attorno a questo atto. E non dimentichiamoci del famigerato “delitto perfetto”: quello in cui l'autore riesce a farla franca, senza mai essere scoperto! LE FASI INVESTIGATIVE IRRUZIONE Quando una o più persone fanno un'irruzione, entrano con violenza in un luogo. È un termine che sentiamo spesso nei gialli, soprattutto quando la polizia entra in scena con forza! SCENA DEL CRIMINE La scena del crimine è il luogo in cui si è consumato il reato. Di solito viene isolata e recintata con del nastro per non compromettere le indagini. RILEVARE LE IMPRONTE DIGITALI Un momento cruciale: il rilevamento delle impronte digitali è l’operazione condotta dall'esperto forense per associare le impronte a una persona specifica, svelando così l'autore del crimine. CAMPIONE Il campione è una piccola quantità di una sostanza, utilizzata come riferimento nelle indagini. Pensiamo ai tipici test di laboratorio nei gialli, soprattutto quelli del dna! GLI INTERROGATORI E IL PROCESSO INTERROGATORIO Durante l’interrogatorio, vengono poste domande all’indiziato per determinare il suo coinvolgimento nel caso. Un momento di forte tensione che spesso porta a rivelazioni inaspettate! INCHIESTA L’inchiesta raccoglie tutte le prove e le informazioni utili alla risoluzione del caso, che potranno essere utilizzate in tribunale. PROCESSO Il processo è il procedimento legale che si conclude con la sentenza del giudice: colpevole o innocente. È qui che si decidono le sorti dell'imputato! IL MONDO DEI COLPEVOLI DEPISTAGGIO Il depistaggio è il tentativo, spesso da parte del colpevole, di sviare l’attenzione degli investigatori con false piste o informazioni ingannevoli. È un trucco che rende i gialli sempre più intriganti! ERGASTOLO L’ergastolo è la pena massima che un giudice può emettere: prevede la detenzione a vita per l’imputato. Se ami i gialli e vuoi saperne di più su come funziona il mondo del crimine, non perderti il nostro articolo proprio dedicato al lessico del crimine. Seguici per nuovi contenuti e approfondimenti! A presto e buono studio!
    Show more Show less
    13 mins