• Episodio 5 – Elisa Di Francisca
    Feb 4 2022
    La storia di Elisa, capitolo conclusivo della nostra serie, rappresenta l’ultimo step generazionale, completando il percorso del Club, che dalle idee di Ezio Triccoli è cresciuto fino a diventare il punto di riferimento globale dell’intera disciplina. Fiorettista marchigiana, ma con un pizzico di furore siciliano, Elisa ha avuto un percorso completamente differente rispetto ai propri precursori, portando in pedana una trasparenza e sincerità sconosciute fino al suo avvento. Una parabola degna di un romanzo di formazione, impreziosita da due, incredibili, finali olimpiche consecutive.
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    14 mins
  • Episodio 4 – Valentina Vezzali
    Feb 4 2022
    Semplicemente: la più forte fiorettista di sempre, se non una delle più grandi atlete di tutta la storia olimpica. Valentina Vezzali ha fatto irruzione sulla scena internazionale nel periodo magico della scherma azzurra, prima affiancandosi e poi raccogliendo il testimone di Giovanna Trillini. Un dominio tutto marchigiano, culminato nell’incredibile derby finale all’edizione dei Giochi di Atene 2004, per un racconto da brividi. Oltre vent’anni di assoluta grandezza agonistica, coronati in uno dei palmares più corposi e stupefacenti della storia dello sport.
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    15 mins
  • Episodio 3 – Giovanna Trillini
    Feb 4 2022
    Dopo il primo, grande, exploit di Stefano Cerioni, la tradizione del fioretto jesino è stata portata a nuove vette grazie all’arrivo di una generazione di fenomenali schermitrici marchigiane. Prima tra tutte Giovanna Trillini, avvicinatasi alla pedana per curare una spalla rotta giocando a calcio. La giovane campionessa ha subito mostrato il proprio talento, riuscendo nell’impresa di vincere l’oro individuale a Barcellona 1992 pochi mesi dopo un grave infortunio, e inaugurando così due decenni di dominio della disciplina da parte del club.
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    15 mins
  • Episodio 2 – Stefano Cerioni
    Feb 4 2022
    L’esuberanza fisica di Stefano Cerioni in pedana era riconoscibile anche quando indossava la maschera, perché il suo avvento sulla scena sportiva italiana e internazionale è stato una specie di rivoluzione. Alto, possente, istintivo e sempre all’attacco, lo stile del marchigiano ha cambiato la scherma, e aperto scenari inesplorati per la scuola fondata da Ezio Triccoli. Dai primi successi locali fino ai Giochi Olimpici di Los Angeles 1984, dove il gigante di Jesi vinse l’oro nel fioretto individuale, iscrivendo le marche nell’albo d’oro della storia.
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    14 mins
  • Episodio 1 – Ezio Triccoli
    Feb 4 2022
    L’incredibile storia del Club Scherma Jesi inizia all’alba della Seconda Guerra Mondiale, anni prima che Ezio Triccoli fondasse la propria scuola. Il giovane marchigiano, arruolatosi per aiutare la famiglia a pagare la casa in cui viveva, durante la campagna africana è caduto prigioniero, finendo così internato nel campo di detenzione sudafricano di Zonderwater. Lì avrebbe appreso l’arte della scherma, e dopo il ritorno in Italia, iniziato un’avventura sportiva senza precedenti, che dalle strade di Jesi lo ha condotto fino al trono di Olimpia.
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    13 mins