• Federica Isola
    Mar 10 2022
    Il suo è uno sport in cui la mente e il fisico devono essere affilati quanto la spada, che ne è la principale protagonista. La scherma ha regalato tanto al nostro Paese, fin dal suo esordio olimpico, e tanto ancora continua a regalare, grazie ad un costante ricambio generazionale e ad un impressionante riserva di talento. Federica Isola, milanese, classe 1999, figlia d’arte e giovane promessa della spada azzurra, ci racconta dei suoi approcci a questa disciplina e del suo percorso di crescita durante l’adolescenza, che dai primi fioretti di plastica l’ha portata fino al podio olimpico.
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    13 mins
  • Giorgia Villa
    Mar 10 2022
    Tutta la vita in un giorno solo: è quanto successo alla protagonista di questo episodio speciale, che una volta entrata in palestra non ha più voluto uscirne, per fortuna sua e di tutto lo sport azzurro. Giorgia Villa, da Ponte San Piero, classe 2000, talento della ginnastica artistica italiana, ci racconta dei suoi approcci a questo sport e del suo percorso di crescita durante l’adolescenza, che grazie alla dedizione l’ha portata in alto. Simbolo dell’intero movimento, la sua trasparenza e spontaneità sono il mezzo perfetto per fare della sua esperienza un esempio virtuoso per grandi e piccini.
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    15 mins
  • Giorgio Malan
    Mar 10 2022
    Uno sport antico quanto le Olimpiadi moderne, nato dalla creatività del padre fondatore dell’universo a Cinque Cerchi, il barone Pierre de Coubertin. Scherma, nuoto, equitazione, corsa e tiro: cinque discipline che si fondono in una, il pentathlon moderno, per testare fino in fondo le qualità dei suoi partecipanti. Giorgio Malan, torinese, classe 2000, uno degli astri nascenti del panorama azzurro, ci racconta dei suoi approcci a questo sport e del suo percorso di crescita durante l’adolescenza, che grazie alla dedizione lo ha portato in alto.
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    14 mins
  • Matteo Arnaldi
    Mar 10 2022
    Dalle racchette sfasciate per colpa della frustrazione, alla piena maturazione del campione in erba, che attraverso il proprio percorso nel mondo del tennis ha imparato anche a comprendere aspetti e sfumature nascoste del proprio carattere. Matteo Arnaldi, nato il 22 febbraio del 2001 a Sanremo, è parte della nidiata di straordinari talenti azzurri d’inizio millennio, che sta ridefinendo la mappa mondiale della disciplina. Uno sport, il tennis, in cui fisico e mente viaggiano a braccetto, sempre alla costante ricerca dell’alchimia perfetta per esprimere la miglior versione di sé.
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    13 mins
  • Maxime Mbandà
    Mar 10 2022
    La storia di Maxime Mbanda, rugbista azzurro nato a Roma, è una di quelle che andrebbe raccontata a scuola, per condividere i valori che soltanto lo sport, e il rugby in particolare, sanno trasmettere al prossimo, soprattutto ai più giovani. È stato, infatti, il “terzo tempo”, cioè l’usanza di condividere nel post partita un momento di festa insieme agli avversari, a far innamorare il piccolo Maxime, e ad instradarlo poi verso un percorso di eccellenza. Uno sport di collisione, il rugby, capace di creare esperienze uniche, che hanno fatto di lui un atleta e un uomo speciale, dalle cui parole emerge tutta la gratitudine nei confronti della palla ovale.
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    24 mins
  • Arianna Talamona
    Mar 10 2022
    L’acqua è un elemento unico, che interagisce in maniera diversa con cui chiunque provi a domarla. Tra le corsie di una piscina si può scoprire di avere un talento speciale, per esempio. Oppure riuscire a sentirsi finalmente liberi di muoversi, O magari si scopre che uno sport di fatica aiuta a limare gli spigoli del proprio carattere. Arianna Talamona, varesina, classe 1994, stella del nuoto paralimpico azzurro, ci racconta dei suoi approcci a questo sport e del suo percorso di crescita vissuto durante l’adolescenza, quando ha scoperto di avere un talento importante, e deciso di farne un punto di riferimento per il proprio futuro.
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    14 mins
  • Laura Pirovano
    Mar 10 2022
    Pochi sport sanno essere adrenalinici e complessi quanto lo sci alpino, che richiede una particolare dose di fatica e di lavoro per arrivare alle cime più alte. La missione di proteggere il proprio talento è sempre cruciale, ma raggiunge vette uniche nella carriera di uno sciatore, che oltre agli avversari deve affrontare anche la natura e i suoi elementi. Laura Pirovano, classe 1997, ci racconta la sua incredibile parabola, che da piccola appassionata della montagna, che aspettava le gite di famiglia per stare più tempo con i propri cari, l’ha proiettata fino ai cancelletti più ambiti della Coppa del Mondo. Un viaggio speciale, in cui non sono certo mancate cadute e rinascite.
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  • Trailer - Protezione e Sport
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