• Ep.3 - Riconoscersi e riconoscere
    Dec 15 2024
    Il linguaggio può essere un potente strumento di riconoscimento e rispetto, ma anche di esclusione. Tristan Guida risponde alle domande di Pietro Bellini, approfondendo il tema dei pronomi e del loro valore per le persone non binarie e transgender, spesso invisibilizzate nel linguaggio comune. Cosa significa rispettare l’autodeterminazione di genere attraverso le parole? Con testimonianze ed esempi pratici, questo episodio guida gli ascoltatori a scoprire come usare pronomi e termini inclusivi senza paura di sbagliare, creando uno spazio di accoglienza e dignità per tutte le identità.
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    21 mins
  • Ep.2 - Disabilità a parole
    Dec 15 2024
    Le parole hanno il potere di includere, ma anche di segregare. Marina Cuollo, scrittrice e attivista, accompagna Pietro Bellini in una riflessione sul linguaggio usato per parlare di disabilità. Termini come “handicappato” o “portatore di handicap” portano con sé un peso storico e culturale che va oltre il loro significato tecnico, caricandoli di pregiudizi. Si parla anche di rappresentazione nei media, tra pietismo e pornografia motivazionale, e di come creare una narrazione più rispettosa e realistica. Un dialogo che mette al centro le persone e non le etichette, per un linguaggio che valorizzi l’umanità di ognuno.
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    20 mins
  • Ep.1 - Tra Signorine e Signori
    Dec 15 2024
    Il linguaggio che utilizziamo ogni giorno può sembrare neutro, ma spesso rivela disparità profonde, soprattutto quando si parla di genere. Perché ci viene naturale dire “la Austen” o “la Morante”, mentre per gli uomini usiamo solo il cognome? E perché le donne sono ancora chiamate “signorine”, un termine che non ha un equivalente maschile? Pietro Bellini analizza insieme a Elena Panciera come queste scelte linguistiche, apparentemente innocue, riflettano e rafforzino stereotipi di genere.
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    24 mins
  • Voce Plurale - Trailer
    Nov 24 2024
    C’è una frase che mi fa spesso riflettere: ‘Molti credono che contino solo i fatti, non le parole. Ecco perché molti parlano a sproposito’. Eppure, ogni volta che parliamo, le parole possono ferire o avvicinare, aprire porte o chiuderle. Mi chiamo Pietro Bellini, content editor di Will e come tanti di voi, non sempre so quale sia la parola giusta da scegliere. Riuscire a parlare in modo più inclusivo, più aperto non è sempre scontato, anzi. Pensateci: ogni giorno usiamo parole come ‘call’, ‘selfie’ senza neanche farci caso. Sono entrate nel nostro vocabolario perché il mondo cambia, e noi ci adattiamo. Ma quando si tratta di inclusività, scatta qualcosa… ci irrigidiamo, diventa una sfida. E perché? Come mai questo tema divide così tanto? ‘Voce Plurale’ sarà la mia guida, e spero anche la vostra. Insieme esploreremo il potere del linguaggio, la sua capacità di creare rispetto e connessione. Condivideremo storie, affronteremo dubbi comuni e, soprattutto, sfateremo i pregiudizi che a volte fanno sembrare l’inclusività un ostacolo insormontabile. In ogni episodio, dialogherò con esperti che ci aiuteranno a capire come usare parole che accolgano tutti, senza escludere nessuno. Scopriremo come il linguaggio può essere uno strumento di rispetto e comprensione reciproca verso donne, persone con disabilità e comunità LGBTQ+. Se anche voi, come me, volete capire come parlare senza escludere nessuno, se vi interessa costruire un mondo più accogliente e rispettoso senza sentirvi inadeguati… questo podcast è per voi. Voce Plurale è un podcast di Chora Media in collaborazione con il comune di San Donato Milanese.
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    2 mins