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I seminari tascabili

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De: Istituto Bruno Leoni
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Episodios
  • Cosa resta dell'autonomia differenziata? Con Boggero, D'Orlando, Lepore, Sileoni e Portonera
    Feb 12 2025
    Cosa resta dell'autonomia differenziata?
    Ascolta il webinar sulle prospettive future della legge Calderoli dopo la bocciatura del referendum abrogativo da parte della Corte Costituzionale

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    Intervengono:
    • Giovanni Boggero (ricercatore in Diritto costituzionale e pubblico all’Università di Torino)
    • Elena D’Orlando (professoressa di Diritto amministrativo e pubblico all’Università di Udine)
    • Amedeo Lepore (professore di Storia economica all’Università della Campania)
    • Serena Sileoni (professoressa di Diritto costituzionale all’Università Suor Orsola Benincasa)
    Introduce e coordina:
    • Giuseppe Portonera (Forlin Fellow IBL)
    Más Menos
    1 h y 52 m
  • Thomas Szasz: un libertario fra gli psichiatri. Di Roberto Festa (IBL Libri 2024)
    Nov 19 2024
    Thomas Szasz
    Presentazione del libro di Roberto Festa per la collana Classici contemporanei IBL Libri

    📕 Clicca qui e scopri il libro sullo store IBL Libri

    Thomas Szasz (1920-2012) è una figura centrale nel dibattito del secondo dopoguerra sulle relazioni tra psichiatria, politica e pensiero libertario.

    Dopo avere conquistato una rapida fama difendendo la tesi che le malattie mentali non esistono e che, quindi, non possono esserci neppure le psicoterapie, Szasz ha avanzato forti critiche nei riguardi della psichiatria istituzionale, che consisterebbe nella somministrazione, quasi sempre coercitiva, di trattamenti fittizi per malattie inesistenti.

    Esplorando le implicazioni politiche delle sue ricerche psichiatriche, Szasz ha elaborato una versione del libertarismo politico fondata sul principio di autoproprietà, che sancisce il diritto di ogni individuo al pieno possesso del proprio corpo.

    Nel libro viene restituita un’immagine del pensiero di Szasz sgombra dai pregiudizi ideologici che hanno accompagnato la sua recezione nel nostro paese. In particolare, vengono considerati alcuni temi salienti delle sue ricerche, come il ruolo del mito e della coercizione nella psichiatria, la natura dello Stato terapeutico, il conflitto tra libero arbitrio e determinismo psichiatrico, l’inconciliabilità tra libertarismo e psichiatria e le implicazioni del principio di autoproprietà, a partire dal diritto al suicidio e al libero accesso a droghe e farmaci.

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    Intervengono:
    • Gilberto Corbellini (professore di Storia della medicina, Sapienza Università di Roma)
    • Roberto Festa (professore di Filosofia della scienza e logica, Università di Trieste)
    Introduce e coordina:
    • Antonio Carioti (giornalista, Corriere della Sera)
    Más Menos
    1 h y 20 m
  • Premierato all'italiana. Di Alessandro Sterpa (UTET 2024)
    Sep 30 2024
    Premierato all'italiana. Le ragioni e i limiti di una riforma costituzionale
    Presentazione del libro di Alessandro Sterpa per Utet

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    Il 2024 è l’anno decisivo per il cammino parlamentare della cosiddetta riforma del premierato: una modifica dell’assetto istituzionale repubblicano secondo cui alle elezioni politiche nazionali gli italiani sceglieranno non solo i parlamentari, ma anche il capo del Governo che del Parlamento deve avere la fiducia.


    Si tratta di una riforma che mira a migliorare la capacità dell’esecutivo di attuare le politiche per le quali è stato eletto, rafforzandolo rispetto alle mutevoli alleanze parlamentari che per lunghi tratti della nostra storia repubblicana hanno reso breve e complicata l’attività di molti governi. Non manca chi rileva potenziali rischi nel porre mano agli assetti costituzionali sanciti dai costituenti – chi argomenta nel merito e in punto di diritto, ma anche chi si oppone a qualunque riforma costituzionale per principio.


    Nel suo libro, Alessandro Sterpa si addentra nella riforma del premierato con attenzione e competenza, mettendo in luce le ragioni che l’hanno ispirata e gli obiettivi che intende raggiungere.


    Intervengono:
    • Antonia Baraggia (professoressa di Diritto pubblico comparato all’Università di Milano)
    • Natale D’Amico (consigliere della Corte dei Conti)
    • Federico Furlan (professore di Diritto costituzionale all’Università di Milano Bicocca)
    • Serena Sileoni (professoressa di Diritto costituzionale all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e fellow dell’Istituto Bruno Leoni)
    • Alessandro Sterpa (professore di Diritto pubblico all’Università degli studi della Tuscia)


      Introduce e coordina
    • Giuseppe Portonera (Forlin fellow dell’Istituto Bruno Leoni)
    Más Menos
    1 h y 39 m
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