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  • 7 Meditazione del pronto soccorso
    May 29 2025
    🌪️Ci sono momenti in cui le emozioni sono così forti che ci sembra di attraversare una tempesta e di non farcela.
    Momenti in cui tutto dentro di noi urla, la testa sembra scoppiare, la pancia si stringe come un nodo, le gambe tremano o si bloccano e la gola si chiude come se ci mancasse l’aria. Succede a tutti. Davvero, a tutti. Ma c’è un modo per affrontare questi momenti, senza scappare o lottare contro le emozioni: ascoltarle nel corpo.
    È difficile, certo. Ma può diventare una delle cose più preziose che impari nella vita. 💡 Cosa facciamo in questa pratica? In questa pratica ti guiderò a entrare in contatto con un’emozione difficile, ma in modo sicuro, passo dopo passo. Ti aiuterò a:
    • Sentire dove questa emozione si manifesta nel corpo.
    • Notare che forma ha, che peso ha, che temperatura ha.
    • Guardarla con curiosità e gentilezza, come se la stessi studiando.
    • Scoprire che… le emozioni si trasformano! Si muovono, cambiano intensità, a volte si sciolgono da sole.
    E così inizierai a capire una cosa molto importante:
    👉 il corpo e la mente sono collegati, sempre.
    Le emozioni non sono solo "nella testa", ma anche nel petto, nella pancia, nella gola, nelle mani…
    E ascoltare il corpo ci aiuta a capire cosa proviamo davvero. ⚠️ Un piccolo avviso importante Questa è una pratica impegnativa. Non è una “puntata” da cui iniziare. Se in questo momento stai ancora troppo male, non forzarti.
    Meglio iniziare con il respiro consapevole, il body scan, o altre pratiche che ti aiutano a ritrovare un po’ di calma. 💪 Quando ti sentirai più forte e più stabile, potrai affrontare anche questo passaggio. 🐉 Affrontare il mostro Quando sarai pronto/pronta, sarà come prendere il toro per le corna… o meglio: guardare in faccia il mostro che ti spaventa.
    Ma lo faremo con strumenti nuovi. Invece di fuggire o di combattere, gli daremo attenzione, lo ascolteremo, lo esploreremo nel corpo. E sai cosa succede a un mostro quando lo guardi con coraggio e gentilezza? 🔥 Inizia a sciogliersi. A volte lentamente, a volte più in fretta, ma piano piano perde forza. Diventa meno minaccioso. Diventa più comprensibile.
    E a volte, semplicemente, sparisce. 🧭 Un sentiero dentro il labirinto Le emozioni difficili sono come un labirinto: quando sei dentro, sembra non ci sia via d’uscita.
    Ma il tuo corpo può diventare la mappa, il sentiero, la bussola che ti guida verso l’uscita. 👉 Il corpo sa sempre qualcosa. Basta imparare ad ascoltarlo. 🛠️ Cosa serve per questa pratica
    • Un posto tranquillo dove ti senti al sicuro.
    • Un tappetino o una coperta sul pavimento.
    • Una coperta per sentirti comodo e protetto.
    • Un po’ di coraggio gentile.
    • La voglia di guardare dentro te stesso, non per giudicarti, ma per conoscerti.
    💬 E se vuoi parlarne… Dopo la pratica, potresti voler raccontare a qualcuno cosa hai sentito.
    Puoi usare le parole del corpo: “Avevo un nodo nella pancia”, “Sentivo il cuore correre troppo forte”, “Mi sembrava di avere un peso sul petto”.
    Parlare così aiuta a dare un nome alle emozioni e a farle sentire meno spaventose. 🌱 Conclusione Non sei solo. Tutti, anche i più forti, attraversano emozioni difficili. E tutti possiamo imparare, piano piano, a stare dentro la tempesta senza farci travolgere.
    Con il corpo come alleato, con il respiro come ancora, e con la consapevolezza come torcia per far luce nel buio.🌈
    La pratica che segue è tratta da Thich Nhat Hanh
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    17 m
  • 6 Meditazione Bodyscan
    May 29 2025
    🌟 Body Scan: un viaggio tranquillo nel tuo corpo Hai mai pensato al tuo corpo come a una mappa da esplorare?
    Con la pratica del body scan faremo proprio questo: un viaggio tranquillo, con calma, per ascoltare il corpo, una parte alla volta, come se lo stessimo esplorando con una lente d’ingrandimento... ma dentro di noi! 🔍 🧠 Perché lo facciamo? Durante la giornata succedono tante cose. Pensieri, emozioni, corse, impegni… a volte siamo così presi che non ci accorgiamo nemmeno di come sta il nostro corpo. Il body scan ci aiuta a:
    • Fermarci un attimo.
    • Ascoltare il corpo in modo calmo e curioso.
    • Allenare l’attenzione, perché la mente si distrae spesso… ma va bene! Possiamo sempre tornare gentilmente a quello che stavamo facendo.
    • Capire come ci sentiamo, non solo nel corpo, ma anche nelle emozioni e nei pensieri.
    🌈 Come funziona? Ti guiderò in un piccolo viaggio dentro il tuo corpo. Lo faremo piano piano, una parte alla volta: piedi, gambe, pancia, schiena, braccia, testa… 🌟 Tu non dovrai fare niente di speciale, solo prestare attenzione alle sensazioni che senti in quella parte del corpo. Non importa se senti molto o se non senti niente. Va tutto bene.
    Non dobbiamo giudicare o cercare di cambiare nulla. Solo sentire, così com’è. 🛏️ Cosa ti serve per iniziare? Per fare questo esercizio, ti serviranno poche cose:
    • Un posto tranquillo dove non essere disturbato/a.
    • Un tappetino da yoga o da ginnastica, oppure anche una coperta morbida sul pavimento o un tappeto.
    • Una coperta per coprirti, perché starai fermo/a a lungo e potresti sentire un po’ di freddo.
    • Voglia di stare con te stesso/a, anche solo per qualche minuto.
    👉 Ti sdraierai a pancia in su, con gli occhi chiusi (se ti fa stare bene), le braccia lungo i fianchi, e il corpo rilassato. 🎧 Durante il body scan…
    • Ti guiderò passo passo.
    • Ti inviterò a portare l’attenzione su ogni zona del corpo.
    • A volte sentirai qualcosa: calore, freddo, formicolio, tensione, rilassamento…
    • A volte non sentirai nulla. Va benissimo lo stesso.
    • Se la tua mente si distrae e inizia a pensare ad altro (capita a tutti!), basta accorgersene e tornare gentilmente al corpo.
    💡 Cosa impari con il body scan?
    • A conoscere meglio come sta il tuo corpo.
    • A notare i segnali di stress o stanchezza prima che diventino troppo forti.
    • A riconoscere meglio le emozioni (perché tante emozioni si sentono nel corpo!).
    • A diventare più calmo/a e presente.
    • A sviluppare gentilezza verso te stesso/a, anche quando non ti senti perfetto/a.
    🧘‍♂️ Se lo fai spesso… Il body scan diventa come un allenamento per la mente e per il cuore.
    Ti aiuta a sentire meglio chi sei, come stai, e ad affrontare la vita con più calma, chiarezza e sicurezza.
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    19 m
  • 5 Meditazione del respiro consapevole
    May 29 2025
    Il respiro consapevole è un superpotere sempre con te! Hai mai notato che quando sei molto arrabbiato, agitato o triste, il tuo respiro cambia? Magari diventa veloce, corto, oppure ti sembra quasi di non riuscire a respirare bene. Il respiro è uno strumento speciale che tutti abbiamo, sempre con noi, in ogni momento della giornata. È come un piccolo superpotere che ci accompagna ovunque. E se impariamo a usarlo bene, può aiutarci tantissimo, soprattutto quando ci sentiamo male, confusi o agitati. 💡 Cos'è il respiro consapevole? E’ una pratica di mindfulness basata sul prestare attenzione al nostro respiro, sentire l’aria che entra e che esce, senza cambiare il ritmo, la velocità del respiro, senza giudicarlo, solo osservandolo. È come dire al tuo cervello:
    🧠 “Ehi, ferma un attimo! Ascolta il respiro. Rilassati. Respira.” 🤯 Cosa succede nel corpo quando respiriamo in modo consapevole? Nel nostro corpo ci sono due "modalità" del sistema nervoso:
    • Il sistema simpatico: si attiva quando siamo in pericolo o sotto stress. È il sistema che ci fa scappare o lottare (come se fossimo davanti a un leone!). Il cuore batte forte, i muscoli si tendono, il respiro accelera.
    • Il sistema parasimpatico: è il contrario. Si attiva quando siamo tranquilli. Fa rallentare il battito del cuore, rilassa i muscoli e calma il respiro.
    👉 Quando respiri lentamente e in modo consapevole, stai "accendendo" il sistema parasimpatico, cioè quello della calma e del relax. Il tuo corpo si rilassa, la mente si schiarisce e anche le emozioni forti iniziano a calmarsi. 🧘‍♀️ Perché è così importante? Quando siamo presi dalla rabbia, dalla paura o dall’ansia, la nostra mente può diventare confusa. Possiamo dire o fare cose che poi ci fanno pentire.
    Il respiro consapevole ci aiuta a fermarci un attimo, a ritrovare un po’ di calma prima di parlare o agire. In questo modo:
    • Riusciamo a vedere le cose con più chiarezza.
    • Prendiamo decisioni più sagge e intelligenti.
    • Ci sentiamo più padroni di noi stessi.
    • Possiamo calmare le emozioni forti senza reprimerle, ma ascoltandole con gentilezza.
    🌱 Conclusione Il respiro è sempre con te. Non hai bisogno di nulla, solo di fermarti un attimo e ascoltarlo. Nei momenti difficili, questo semplice gesto può fare una grande differenza. Il respiro consapevole è uno strumento facile, potente e comodissimo da usare, soprattutto nei momenti di SOS.
    E più lo pratichi, più diventa una tua forza.
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    27 m
  • 4 Meditazione dei quattro sassolini
    May 29 2025
    E’ una bellissima pratica di mindfulness che ci fa scoprire delle qualità dell’anima utili per la crescita personale e che tutti abbiamo in noi, rinforzando le parti del nostro cervello che ci fanno funzionare bene, con buoni pensieri, buone emozioni e ottime sensazioni fisiche di benessere. Questi sassolini non sono semplici pietre, ma sono simboli di forza, solidità, energia, consapevolezza e libertà. Ogni sassolino ci aiuta a diventare più forte dentro di noi, proprio come se avessimo un superpotere che ci permette di vedere le cose per come sono veramente e non come le immaginiamo o come le vogliamo vedere. La meditazione dei 4 sassolini è un esercizio proposto dal monaco Thich Nhat Hanh che ci aiuta a rimanere calmi e sereni, anche quando le emozioni sono forti e ci fanno agire senza pensare. Spesso, quando siamo arrabbiati o tristi, le nostre emozioni ci fanno vedere le cose in modo distorto, come se avessimo degli occhiali che fanno sembrare tutto più grande o più brutto di quello che è in realtà. Ma con la meditazione dei 4 sassolini, impariamo a toglierci questi occhiali e a guardare le cose con chiarezza, per capirle meglio e scegliere come comportarci, invece di reagire in modo automatico. I sassolini rappresentano varie qualità come: La forza, quella che ci permette di rimanere saldi quando le emozioni ci agitano. Immagina di essere come una roccia, che non si muove quando il vento soffia forte. Anche se le emozioni sono forti, possiamo rimanere calmi e stabili. La stabilità come quella di un albero o una pianta che ha radici profonde nel terreno. Le sue radici lo tengono fermo, anche quando la tempesta lo scuote. Questa immagine ci aiuta a sentirci forti e pronti ad affrontare qualsiasi difficoltà con coraggio. La consapevolezza di ciò che accade dentro di noi è come immaginare di guardare un fiore che sboccia lentamente. Ogni petalo che si apre è come un pensiero o un’emozione che possiamo osservare senza fretta. Quando siamo consapevoli, riusciamo a vedere le cose per come sono veramente e a capire meglio cosa proviamo e perché. La calma come quella di un lago di montagna che riflette le cose come sono senza increspature date dal vento delle emozioni o dei pensieri. La libertà di essere come si è, è come immaginare di essere un uccellino che vola nel cielo, libero di scegliere dove andare. Quando pratichiamo la meditazione dei 4 sassolini, impariamo a non essere schiavi delle nostre emozioni, ma a scegliere consapevolmente come rispondere di fronte ad una difficoltà. Così, ci sentiamo più liberi di prendere decisioni che ci fanno stare bene. La meditazione dei 4 sassolini ci aiuta a diventare più forti, più saldi e più consapevoli, proprio come dei supereroi dentro di noi! Ci insegna a guardare le cose come sono davvero, senza che le emozioni ci facciano reagire in modo impulsivo. Così possiamo prendere decisioni più calme e più sagge, senza farci sopraffare da ciò che sentiamo in quel momento. E, alla fine, ci fa sentire più liberi di scegliere come vivere ogni giorno con più consapevolezza e serenità.
    Questa meditazione è tratta dal libro: “Semi di felicità. Coltivare la consapevolezza insieme ai bambini, Thich Nhat Hanh, Terra Nuova Edizioni 2016.
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    18 m
  • 3 Meditazione della montagna
    May 29 2025
    La meditazione della montagna ti insegna a trovare forza e calma dentro di te. Immagina di essere una montagna alta e forte, che sta in piedi da tantissimo tempo, tranquilla e stabile, indipendentemente dal vento che soffia o dalla pioggia che cade. La montagna non ha paura del tempo che passa, delle difficoltà o dei cambiamenti. È sempre lì, forte e calma. Tu puoi essere come quella montagna. La meditazione della montagna è un esercizio che ti aiuta a sentire forza e stabilità dentro di te, proprio come una montagna, anche quando hai paura, ansia o preoccupazione per la tua malattia o per gli esami che devi fare. Quando ci si sente vulnerabili, spaventati o sopraffatti dalle emozioni, si può usare questa meditazione per rimanere calmi e centrati. La meditazione della montagna è utile perché ci insegna che anche quando ci sentiamo deboli o spaventati, possiamo trovare una parte di noi che è forte e stabile. Proprio come la montagna che non si muove anche nelle tempeste, tu puoi imparare a restare calmo/a dentro di te, anche quando la paura o l'ansia cercano di farti sentire sopraffatto/a. Ogni volta che ti prepari a fare un esame o se senti che la malattia ti fa paura, prova a fare questo esercizio e ricordati che dentro di te c'è una forza speciale, proprio come quella di una montagna. Non importa quello che succede intorno a te, tu hai la capacità di rimanere fermo/a, calmo/a e forte. Spero che questa meditazione possa darti un po' di serenità e di forza per affrontare le difficoltà quotidiane, facendoti sentire protetto/a e tranquillo/a.
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    9 m
  • 2 Meditazione del posto sicuro
    May 29 2025
    La pratica del "Posto Sicuro" è un esercizio di mindfulness pensato per aiutare a creare uno spazio mentale di benessere e agio dentro di sé. L'obiettivo è quello di attivare il pensiero positivo e risvegliare le risorse interiori per affrontare emozioni e difficoltà in modo più sereno. Durante l'esercizio, si invita la persona a immaginare un luogo speciale e sicuro, un posto in cui si sente completamente a suo agio, protetta e in pace. Questo posto può essere reale o completamente immaginato, ed è un luogo dove la mente può ritirarsi in qualsiasi momento per trovare calma e comfort. L'immagine di questo posto sicuro viene arricchita con dettagli sensoriali: si può visualizzare come appare il luogo (una spiaggia, una foresta, una stanza tranquilla), come profuma l'aria, quali suoni si sentono (il fruscio delle foglie, il rumore del mare), o quale sensazione tattile si prova (la morbidezza di una coperta, di un cucciolo di cane o gatto, la brezza sulla pelle). Inoltre, si possono includere anche elementi positivi come persone care, cibi che piacciono, e tutto ciò che genera una sensazione di sicurezza e felicità. Questa pratica aiuta a concentrarsi sul presente, a ritrovare momenti di serenità e a rafforzare le capacità di resilienza e di autoregolazione emotiva, favorendo uno stato di calma che può essere richiamato in qualsiasi momento.
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    12 m
  • 1 Che cos'è la Mindfulness
    May 29 2025
    SERENA-MENTE è un podcast ideato da Giovanna Gliozzi, Terapista della Neuropsicomotricità dell’Età Evolutiva, e Carlotta Canavese, Neuropsichiatra Infantile dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, in collaborazione con Micol Jalla e Michele Puleio della Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani di Torino, con il sostegno della FISM (Fondazione Italiana Sclerosi Multipla). Il podcast nasce per accompagnare bambini e ragazzi (7-17 anni) alla scoperta della mindfulness – la meditazione di consapevolezza – come strumento di sostegno emotivo e psicofisico, in particolare per chi convive con la Sclerosi Multipla Pediatrica, malattia cronica complessa che può causare depressione, ansia e affaticamento, influenzando la qualità della vita. Presso l’Ospedale Regina Margherita è attivo un centro specializzato che accoglie bambini e famiglie in un percorso dedicato, spesso lungo e incerto. Il podcast rappresenta un'opportunità per portare fuori dall’ospedale, nella quotidianità, strumenti utili per affrontare le difficoltà: basta ritagliarsi 10-30 minuti, ovunque ci si trovi – sul divano, in auto, in ospedale – e ascoltare. Obiettivi principali:
    1. Ridurre sofferenza emotiva e dolore fisico, rendendoli più accettabili.
    2. Migliorare l’auto-regolazione emotiva e comportamentale.
    3. Rafforzare l’autostima e la consapevolezza delle proprie risorse.
    4. Favorire senso di appartenenza, comunità e sostegno reciproco.
    5. Sviluppare alfabetizzazione corporea ed emotiva.
    6. Trovare uno spazio interno di calma e sicurezza.
    7. Riconciliarsi con il corpo “traditore” attraverso pratiche mente-corpo.
    8. Accogliere le emozioni difficili, sviluppando resilienza.
    9. Coltivare un atteggiamento attivo e consapevole davanti alla malattia.
    Sebbene pensato per giovani con SM, il podcast è adatto anche a chi presenta disturbi del neurosviluppo (ADHD, Sindrome di Tourette), difficoltà di regolazione emotiva, ansia, depressione, dolore cronico, ritiro sociale, fobia scolare o a chi è ricoverato per traumi, malattie oncologiche, interventi chirurgici. Ma può essere utile anche a ragazzi sani, per imparare ad ascoltarsi. Le tracce audio guidano con esercizi di respirazione, ascolto del corpo, visualizzazioni e tecniche di rilassamento, offrendo uno spazio sicuro per migliorare benessere psicofisico e affrontare con maggiore serenità le sfide quotidiane. L’esperienza clinica conferma che corpo ed emozioni sono strettamente connessi: imparare ad ascoltare le sensazioni del corpo aiuta a riconoscere pensieri ed emozioni, trasformandoli in qualcosa di più gestibile. Le emozioni, infatti, si manifestano fisicamente: la rabbia irrigidisce, la paura fa tremare, l’ansia chiude lo stomaco, la tristezza stringe la gola. Il corpo è lo strumento che abbiamo sempre con noi per stare meglio. Che cos’è la mindfulness? "Mindfulness" significa prestare attenzione in modo consapevole e non giudicante al momento presente, dentro e fuori di noi. È un atto intenzionale: richiede volontà e allenamento, poiché la mente tende facilmente a distrarsi, proiettandosi nel passato o nel futuro. Durante la pratica capita di accorgersi che la mente è altrove. Il compito non è giudicarsi ma, con gentilezza, riportare l’attenzione sul corpo, sul respiro, su uno dei cinque sensi. Questo è il cuore della mindfulness: imparare a ritornare al qui e ora. Secondo Jon Kabat-Zinn – medico e pioniere della mindfulness in Occidente – questa pratica ci aiuta ad aprirci con lucidità alla realtà così com’è, senza aggiungere pensieri o emozioni che la distorcono. È uno stato di presenza e chiarezza che ci permette di comprendere meglio come comportarci nelle varie situazioni. Una mente “piena” di pensieri è spesso confusa e reattiva. Una mente “consapevole” è invece calma, lucida, capace di scegliere e non solo reagire. In sintesi, la mindfulness aiuta a:
    1. Migliorare l’attenzione nel presente.
    2. Calmare la mente per affrontare difficoltà ed emozioni forti.
    3. Coltivare la gentilezza verso se stessi e gli altri.
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    12 m
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