Episodios

  • Un Libro: Onesto di Francesco Vidotto
    Jun 25 2025

    Nell'episodio del podcast di oggi tiro fuori dal mio zaino: "Onesto" di Francesco Vidotto edito Bompiani. Questo è il terzo romanzo che abbiamo letto insieme con il mio gruppo di lettura su telegram: “Libri in Vetta” dove ogni mese leggiamo e chiacchieriamo su titoli che raccontano la bellezza e il respiro della montagna e di chi la abita. Onesto ci ha tenuto compagnia durante il mese di Aprile! Non è il primo libro dell’autore che leggo perché nei mesi scorsi avevo già letto Oceano (personaggio che ritroverai di sfuggita anche qui) l’ambientazione è la stessa tra le Dolomiti del Cadore. L’inizio è simile ad Oceano perché l’autore viene “cercato” dalle storie. Guido Contin Cognac giunge da Vidotto durante la nottata della Tempesta Vaia e porta con sé il soffio della storia di Onesto. Conosceremo Onesto e suo fratello gemello Santo attraverso delle lettere. Guido Contin detto Cognac leggerà insieme all’autore le lettere che Onesto scriveva alle cime delle Montagne! Un’idea bizzarra, unica e molto poetica. Le montagne accolgono, custodiscono e in un certo senso restituiscono la tua voce se pensiamo all’eco! In queste lettere troviamo coraggio, famiglia, affetto fraterno e il primo amore: quello per Celeste desiderata e amata da entrambi i fratelli. Onesto è un romanzo poetico, vibrante. Vidotto ha una penna evocativa, capace di emozionarti.
    L’unico neo è che ho trovato un po’ ripetitivo l’espediente narrativo delle storie che bussano alla sua porta.
    Hai letto Onesto?
    Cosa ne pensi dell’indirizzare le lettere alle cime?
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    19 m
  • Un Trekking: Monte Molinatico in Val Taro
    Jun 18 2025

    Nell'episodio del podcast di oggi porto i tuoi scarponi al confine tra la Val Taro e la Lunigiana conquisteremo la vetta del Molinatico a 1550 mt di altitudine. Partenza dallo Chalet Molinatico dove puoi parcheggiare la macchina ma ti avverto sarà difficilissimo non cedere alla tentazione del profumino che uscirà dalle finestre. Da qui percorriamo il sentiero 839 fino al Lago Martino un piccolo laghetto artificiale pieno di pesci rossi. Il bosco che attraversiamo prima e dopo il lago è fitto e molto ombreggiato perfetto per l'amaca. Saliamo fino a Malzapello dove inizia lo 00 che ci porta alla vetta del Molinatico peccato per i numerosi ripetitori che deturpano un pò il paesaggio. La vista è eccezionale. Continuiamo su crinale verso il Monte Borraccia e rientriamo allo chalet prendendo il sentiero 839B.


    In questo episodio do il via a un approfondimento e curiosità sulla natura che incontrerò durante i miei cammini, fammi sapere se ti piace e se hai consigli di lettura in merito da condividere con me.


    Scrivimi se conoscevi questo sentiero e se hai altre escursioni da consigliarmi in Val Taro.


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    18 m
  • Un Libro: Normanna Albertini Scrittrice e Donna d'Appennino
    Jun 11 2025

    Nell'episodio del podcast di oggi tiro fuori dal mio zaino la storia di una Scrittrice e Donna d'Appennino: Normanna Albertini. Questa autrice l'abbiamo già incontrata perchè ho dedicato un episodio del podcast al suo romanzo autobiografico "Sulle spalle delle donne" se non l'hai ascoltato ti consiglio di recuperarlo perché racconta in maniera diretta, dolce ed emozionante un pezzo di vita e di storia dell'Appennino Tosco Emiliano mettendo l'accento sul ruolo femminile all'interno della famiglia. Mi sento privilegiata perché Normanna mi ha aperto con calore e generosità le porte di casa sua per fare quattro chiacchiere sulla vita d'Appennino. Ho ritrovato nella donna splendida che mi ha accolta la Normanna bambina: divertente, furba e con una grande e preziosa arte oratoria. Per me è stato un privilegio poter ascoltare e condividere con te le sue storie. Normanna appartiene all'Appennino, ama la sua montagna in tutte le sue sfumature, è orgogliosa di essere nata e cresciuta a due passi dalla Pietra di Bismantova che considera il suo faro, il suo punto fermo e chi più di me può comprenderla. Non voglio aggiungere altro per non togilere bellezza e poesia al raccontarsi di Normanna.

    Grazie Normanna per il tempo passato insieme e per le storie che mi hai affidato!

    Anche tu come me ami le storie delle persone e delle tradizioni dei luoghi in cui vivi? Hai ascoltato l'episodio dedicato a "Sulle spalle delle donne"

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    Buone Letture e Buoni Passi.

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    29 m
  • Un Trekking: Monte Acuto e i suoi laghi
    Jun 4 2025

    Nell'episodio del podcast di oggi porto i tuoi scarponi Nel mio Appennino anzi in verità ti porto al confine tra Toscana ed Emilia Romagna. Scofiniamo in Lunigiana. Partiamo dal Lagastrello dove c'è l'ampio parcheggio del lago Paduli. Da qui prendiamo il sentiero 659 con destinazione Rifugio Sarzana ai piedi del Monte Acuto e del suo meraviglioso lago. I boschi che attraversiamo durante questo anello sono spaziosi e molto ombreggiati grazie ai faggi che stanno stretti stretti uno accanto all'altro. Arrivati al Lago di monte Acuto per rientrare prendiamo il sentiero alle spalle del rifugio il 657 che scende in maniera decisa nella faggeta fino al lao Gora e Gonnella (laghi di torbiera) il sentiero 653 si ricongiunge nel tratto finale con il 659 che abbiamo fatto all'andata. Se ascolti il podcast da un po' di tempo sai che io ho un debole per i cammini al confine tra due terre! Non voglio svelarti di più e lasciarti all'ascolto dell'episodio.

    Conosci questi laghi e il rifugio Sarzana?

    Hai altri itinerari in Lunigiana da consigliarmi?


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    14 m
  • Un Libro: Quel che resta di Santiago di Diego Passoni
    May 28 2025

    Nell'episodio del podcast di oggi tiro fuori dal mio zaino: "Quel che resta di Santiago" di Diego Passoni, Sonzogno editore. Ringrazio la casa editrice per avermi donato la possibilità di immergermi in questo cammino!
    Diego Passoni è un camminatore ma anche una delle voci di Pinocchio che insieme alla Pina e alla Vale ci fa compagnia mentre rientriamo a casa da lavoro e ascoltiamo radio Deejay. Tra queste pagine incontriamo un’altra sfumatura di Diego: il suo essere amante dei cammini.
    Con la sua ironia e semplicità ci porta sulla Via Portoghese una delle tante strade del Cammino di Santiago che da Porto in 11 tappe arriva a Santiago.
    Le tappe sono narrata da due punti di vista uno più geografico e l’altro più introspettivo che segue il flusso dei pensieri di Diego e delle persone che incontra. Trovo questa scelta narrativa azzeccatissima perché quando cammini i pensieri si muovono in libertà. Durante queste tappe riflettiamo su nodi importanti anche per chi non cammina, Diego tocca temi come il silenzio, il potere curativo del cammino, la scelta delle cose da mettere e da togliere dallo zaino, la preziosità dei nostri piedi e il loro ruolo di protagonisti indiscussi del cammino…
    Ma alla fine Diego arriva a Santiago?
    Leggendo questo libro-diario lo scoprirai!
    Ma, alla fine, la meta è davvero la parte più importante del viaggio?
    Diego ci offre un ottima visione, con questo libro, di tutto quello che sta nel mezzo del cammino e che è il cuore del nostro viaggio.
    Fammi sapere se hai letto questo libro e se ascolti Diego a Pinocchio su radio DeejayMi trovi su IG come annalisa_booktrekker

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    29 m
  • Un Trekking: Il sentiero dell'atmosfera Monte Cimone
    May 21 2025

    Nell'episodio del podcast di oggi porto i tuoi scarponi in Appennino Modenese a percorrere un itinerario didattico-ambientale: Il sentiero dell'atmosfera. Nato nel 2004 è composto da 14 punti informativi che ci accompagnano fino alla vetta del Cimone per farci conoscere e riflettere su come il clima sta cambiando. Il sentiero parte da Pian Cavallaro (sentiero 449) e arriva alla vetta più alta dell'Appennino Tosco Emiliano: Il Cimone a 2165 mt di altitudine, puoi arrivare a Pian Cavallaro con la funivia che parte da Passo del Lupo (ricordati di fare i timbri sul passaporto di In Appenino Modenese perchè con questo giro ne guadagni ben due) Per apprezzare ancora meglio questo percorso e alcune fioriture protette sul Cimone (se ci vai d'estate) io ti consiglio di andare prima a visitare il Giardino Esperia (c'è un episodio del podcast dedicato) è sempre in zona, ti si aprirà un mondo e comprenderai ancora meglio i pannelli illustrativi e le fioriture. Questo percorso regala panorami mozzafiato ma anche riflessioni preziose per chi ha a cuore la salute della montagna e della terra.

    Conoscevi questo sentiero e il giardino Esperia?

    Hai altri itinerari didattico ambientali da consigliarmi?

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    18 m
  • Un Libro: Altritudini di Francesca Camilla D'amico
    May 14 2025

    Nell'episodio del podcast di oggi tiro fuori dal mio zaino: "Altritudini" di Francesca Camilla d’Amico edito Ediciclo. Questo è il secondo romanzo che abbiamo letto insieme con il mio gruppo di lettura su telegram: “Libri in Vetta” dove ogni mese leggiamo e chiacchieriamo su titoli che raccontano la bellezza e il respiro della montagna e di chi la abita. Altritudini ci ha tenuto compagnia durante il mese di Marzo, come è accaduto per L'inverno della lepre nera siamo riuscite a lettura terminata a fare quattro chiacchiere con l’autrice. Trovo che sia un’esperienza preziosissima e che ci ha permesso di comprendere ancora più a fondo la storia di Francesca e le storie che racconta. Negli occhi dell’autrice abbiamo visto brillare l’amore e la passione per la sua montagna madre: la Maiella. Francesca custodisce e racconta tra queste pagine, nei suoi cammini e nei suoi spettacoli teatrali le storie delle montagne abruzzesi e non solo. Noi lettori camminiamo accanto a Francesca e ci prendiamo cura con lei delle storie dei luoghi che attraversiamo. Le narrazioni orali ci restituiscono una memoria collettiva, il sapore, l’odore e i supini dei luoghi dove nascono. Ritrovarsi a raccontare e ascoltare storie sono rituali che non vanno persi.
    Questo libro è un viaggio che vorresti non finisse mai.
    Se vuoi unirti a noi per i prossimi cammini di lettura ti lascio il link per partecipare al gruppo di lettura.
    Conoscevi Altritudini?
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    23 m
  • Un Trekking: Lagoni, Lago Scuro e Bivacco di Lago Scuro
    May 7 2025

    Nell'episodio del podcast di oggi porto i tuoi scarponi in Appennino Parmense zona Corniglio. Da queste parti ci siamo già stati in uno scorso episodio passando dal Rifugio Lagdei e facendo quattro chiacchiere con uno dei gestori. Il punto di partenza è quasi simile: località Cancelli da qui invece di andare a destra zona Lagdei andiamo a sinistra zona Rifugio Lagoni attenzione perchè devi percorrere una strada forestale di circa 5 km un pò dissestata (secondo me è necessaria una macchina alta o un fuoristrada) noi l'abbiamo percorsa per un km e poi parcheggiato e fatto il restante a piedi. Il tragitto fino al rifugio è molto piacevole perchè è immerso in un bosco attraversato da tanti ruscelletti. Già da questi primi passi iniziamo a comprendere il perchè questa zona si chiami Parco dei Cento Laghi deciamente qui l'acqua la fa da padrona. Arrivati al rifugio ci accoglie il primo dei due laghi gemelli quello inferiore. Il panorama è unico, selvaggio ci credo che sia conosciuto come uno dei posti più belli dell'Appennino Parmense, peccato per il rifugio chiuso in attesa della nuova gestione. Da qui partiamo seguendo il sentiero 711 che costeggia per un breve tratto la sponda destra del lago per poi salire in mezzo a una grande faggeta. Durante la salita per arrivare al misterioso e affascinante Lago Scuro ci fermiamo su delle rocce a Dorso di balena da cui c'è un punto di vista privilegiato sui Lagoni. Arrivati al Lago Scuro e visto anche il meteo particolare: nuvole basse e molto grigie ci sentiamo un pò protagonisti di un film fantasy. Il Monte scala che incornicia il lago è nascosto in parte dalle nuvole e c'è una nebbiolina che ci avvolge quindi abbandoniamo l'idea di proseguire per il crinale e il Lago Bicchiere (ma ci torneremo) e torniamo sui nostri passi proseguendo per il Bivacco Lago Scuro una prateria e zona di torbiera mistica e unica. Qui abbiamo trovato un sasso enorme dove sembra nascondersi un volto umano. Non Abbiamo potuto chiudere l'anello e continuare sul sentiero costeggiando l'altra parte dei laghi causa cascata che impediva il passaggio, quindi siamo rientrati facendo il percorso a ritroso. Il Parco dei Cento Laghi (sono stata anche ai laghi del Sillara trovi anche di questi un episodio del podcast) mi ha sorpreso e voglio ritornarci per altri trekking

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    Se vuoi la traccia GPX del percorso scrivimi una mail o su ig


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    18 m